Validazione del controllo corpi estranei

TAFF: Talkin´about Food Forum

Sei qui: Qualità e Sicurezza Alimenti --> Validazione del controllo corpi estranei

Se desideri rilasciare nuove dichiarazioni, scaricare files, rispondere direttamente agli autori delle dichiarazioni presenti all'interno di questa discussione, dal titolo Validazione del controllo corpi estranei, occorre effettuare il login, previa registrazione al Forum. Per maggiori dettagli puoi consultare la F.A.Q.

Pagine: 1 2

Oggetto:

Se stiamo parlando di un Metal Detector con nastro trasportatore, secondo il mio modesto parere ed esperienza, la manutenzione deve essere fatta più spesso che una volta all'anno.

Soprattutto il controllo del tappeto, fonte di perdita di sensibilità nel tempo a causa del suo inquinamento, deve essere controllato più di frequente ciò vale anche per fotocellule etc etc e tutto quanto riguarda il sistema di espulsione.

Rafforzo il mio parere del tutto personale che questa attività annuale dovrebbe essere fatta da struttura esterna che:

  • Abbia chiaro cosa voglia dire essere certificati BRC e/o IFS
  • Conosca quali sono le problematiche che si incontrano quando si hanno gli Audit di Clienti/Certificatori
  • Sia in grado di farci capire i limiti e/o performance dei nostri strumenti e ci dia le indicazioni e/o suggerimenti di come farli funzionare al meglio per la nostra tranquillità e sicurezza.

replyemailprintdownloadaward

Oggetto: Validazione del controllo corpi estranei
provaprovaprovaprovaprova

Oggetto:

Buongiorno a tutti. Io porto quella che è la mia attuale esperienza finora maturata nell'ambito del controllo qualità a livello industriale.

Nell'ambito del controllo per la presenza e larilevazione dei corpi estranei confermo quanto detto nelle precedenti discussioni: per la validazione dei corpi metallici la mia azienda si serve di una ditta esterna che utilizza campioni di riferimento e che fa una manutenzione progrmammata del metal detector tre volte l'anno a scadenza prefissata e che ne verifica il funzionamento tramite campioni certificati. I dati che abbiamo raccolto da questa azienda li abbiamo catalogati come validazione e implementazione del metal detector.

In produzione abbiamo stabilito di controllare periodicamente almeno una volta a lotto il corretto funzionamento del metal detector tramite campioni appositi che facciamo passare come controllo per le categorie inox, non inox-ferroso, ottone, etc.

Tuttavia un problema che riscontriamo spesso è che imporre limiti di sensibilità estremamente bassi (ad es. vicini all'1-1,5 mm) porta dei vantaggi di maggiori sicurezza, tuttavia rende il metal detector molto sensibile e porta ad un accumulo di campioni molto alto (di cui alla verifica di ceffettivi corpi estranei il numero effetivo di campioni non conformi per la presenza di corpi estranei è davvero limitato e con corpi metallici di dimensioni effettivamente trascurabili). La mia personale opinione è fissare delle soglie mai al di sotto dell'1,5 mm che permettano di mantenere un alto livello di guardia ma compatibile con i ritmi produttivi. Un grosso aiuto, almeno nella mia personale esperienza, è stato fare un buon corso di formazione ed addestramento del personale, che, se giustamente invogliato ed incoraggiato, aiutava il controllo qualità nella gestione delle problematiche relative ai corpi estranei.

Rimango a disposizione per chiarimenti e informazioni.

 

Saluti a tutti


replyemailprintdownloadaward

Oggetto:

Salve a tutti,

secondo il mio parere parlare di sensibilità è un argomento interessante e "doloroso" in quanto i fattori in gioco sono molteplici:

Dimensione dello strumento

Installazione ( interferenze, inverter, motori, guide, etc etc.)

Tipologia di prodotto e relativo "effetto prodotto"

Tipologia di packaging

Velocità di ispezione

Livello manutentivo dello strumento

BRC, Tesco, M&S, hanno pubblicato "in collaborazione con costruttori di tali strumenti" delle tabelle di aspettative di rilevamento degli inquinanti in funzione di alcune caratteristiche.

Devo dire che in linea generale, almeno per la mia esperienza, sono abbastanza centrate.

Noi le utilizziamo come riferimento ogni qualvolta entriamo in "discussione" con certificatori e/o auditori e debbo dire che riusciamo a gestirci le eventuali obiezioni.

Sono convinto che alla fine è meglio una "taratura" certa, garantita e costante nel tempo che renda lo strumento stabile, che non stressi l'operatore e che non produca falsi scarti ( sono un costo da gestire in termini di prodotto e tempi) che ricercare performance che alla lunga sono ingestibili.

Buona giornata a tutti

 

 


replyemailprintdownloadaward

Pagine: 1 2



Parole chiave (versione beta)

validazione, verifica, controllo, campione, metal detector, corpo estraneo, prodotto, contaminato, produzione, critical control point, certificato, taratura, certificazione brc ifs, limite, sicurezza, livello, legge, validazione ccp, brc, ispezione, ispettore, audit, contaminanti, qualita, dichiarazione inizio attivita, non conforme, sicuramente, gdo, raggi x, ente, lavoro, packaging, ispettore brc, nastro trasportatore, ifs, requisiti, pericolo, formazione, processo

Discussioni correlate