La questione COVID-19, non essendo il SARS-CoV-2 ad oggi ascrivibile ai virus a trasmissione alimentare (Fonte Food and Agricolture Organization of the United Nations - FAO: Food Safety in the time of COVID-19 - ISBN: 978-92-5-132408-0), è a mio avviso più una questione di Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. Pertanto, direi più un Allegato al Documento Valutazione Rischi (DVR) che al Piano di Autocontrollo.
Tuttavia, mentre in un primo momento non erano stati coinvolti (almeno in Toscana) i Tecnici della Sicurezza Alimentare, successivamente sì e quindi hanno cominciato a fare vigilanza anche loro. Questo per dire che, tutto sommato, qualcosa nel Piano di Autocontrollo andrebbe scritto.
Io personalmente ho solo aggiunto Pulizie e Sanificazioni aggiuntive di Uffici e Spogliatoi (con frequenze giornaliere) e relativa scheda, perchè tutto il resto è stato gestito (come dicevo) con un protocollo anti-contagio specificatamente allegato al DVR aziendale ed approvato dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), dal Medico Competente e dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Ad esempio, quello che hai citato tu, sono tutte misure di sicurezza non di Igiene Alimentare.