Ciao a tutti
Durante il calcolo della tabella nutrizionale, nello specifico di kcal e kj, mi è sorto un dubbio che non sono riuscito a colmare leggendo le normative di riferimento. (Reg. 1169/11)
Il calcolo delle calorie va fatto moltiplicando per i fattori di conversione i dati già arrotondati che vanno riportati in etichetta oppure moltiplicando il valore con i decimali ottenuto da analisi o da calcoli che partono quindi da valori a sua volta arrotondati?
Applicando le due diverse procedure si ottengono valori ben diversi. Ad esempio: se da calcoli ho 50,6 g di carboidrati in etichetta andrò a riportare 51 g quindi il valore energetico calcolato dai due valori potrà essere rispettivamente di 202 kcal (202,4) e 204 kcal.
Lo stesso discorso vale per gli altri valori presenti in tabella.
Chiedo a voi quale si la procedura più corretta da adottare e se sia coerente presentare un'etichetta dove per il consumatore ''i conti'' a partire dai valori in suo possesso non tornano.
Grazie