Ciao karllee!
Inizio con il dirti grazie e che hai centrato perfettamente le mie intenzioni e la mia idea sul procedimento.
Con il termine "sprayatore" intendo proprio quel macchinario che viene impiegato per la produzione del latte in polvere (quello ho a disposizione!) l'ho chiamato così perchè, da quando lavoro, i miei colleghi l'hanno sempre chiamato così; si tratta di un grosso silos nel quale viene nebulizzato il latte, precedentemente lavorato, per togliere l'acqua mediante temperature più o meno elevate.
Ho pensato a questa tecnologia perchè ho bisogno di produrre una polvere di zucchero veramente molto piccola (diciamo sotto i 100 micrometri) da utilizzare come materia prima. Con i normali mulini a rotore non riusciamo e soprattutto andiamo incontro ad un grande e pericolosissimo surriscaldamento della macchina.
Per quanto riguarda il gioco del bilanciamento delle temperature di cui dicevi è veramente una bella sfida, secondo me le fasi da affrontare sono:
- trovare una giusta concentrazione dello zucchero in acqua
- calcolare la temperatura di ebollizione
- settare i parametri della macchina
- se neccessita, aggiustare le concentrazioni dello sciroppo
Una cosa che mi può aiutare è che posso tenere la temperatura dello sciroppo (mix acqua-zucchero) molto più elevata del latte visto che non ho nessuna molecola che si possa deteriorare tipo proteine o vitamine.
Comunque qualcuno saprebbe dirmi come calcolare la temperatura di combustione dello zucchero?
Grazie mille!
Luca