Ho rilevato che il confezionamento di pasta alimentare all'uovo secca (tipo tagliatelle) per la ristorazione, in confezioni da 5 kg, è confezionata dapprima in un sacchetto blu non sigillato posto all'interno di una scatola in cartone chiusa con un semplice nastro adesivo e sulla quale vi sono le diciture di etichettatura previste per legge.
In tal modo la scatola di cartone diventa imballaggio primario in quanto il sacchetto non è sigillato e quindi la conservazione in dispensa non può avvenire senza tale imballaggio ma, il controllo ufficiale la contesta in quanto la ritiene ricettacolo di eventuali infestanti e nello stesso tempo non posso eliminarla perchè avrei il sacchetto aperto e senza etichettatura.
L'unica soluzione che mi viene in mente è porre i sacchetti in un contenitore, ritagliare le diciture stampate sul cartone e sull'etichetta e suddividerla per lotti.
Ma immaginate che lavoro è?
Inoltre mi-Vi chiedo:
1) quali garanzie igieniche ha tale confezionamento?
2) quale normativa lo consente dato che la pasta alimentare al consumatore non può essere venduta sfusa?
Grazie,
Lombardi