Può il titolare di un centro vendita al dettaglio di salumi e formaggi vendere prodotti messi sotto vuoto, previo frazionamento, sul cui imballaggio vengano riportati (tramite etichettatrice) gli stessi dati presenti nel prodotto iniziale, oltre alla data in cui viene effettuato il preincarto ed il peso dello stesso?
Il prodotto così ottenuto è da considerarsi effettivamente un preincartato o un preconfezionato?
E' necessaria l'autorizzazione al confezionamento? E' necessario considerare che il titolare è sempre presente presso il suo punto vendita, potendo dare qualsiasi tipo di informazione al consumatore finale?
Saluti!