Non credo esista una definizione di legge.. Tuttavia, nel caso sbagliassi, invito chi fosse a conoscenza a postare di seguito gli eventuali riferimenti normativi.
La dicitura "da conservare in luogo fresco e asciutto" si usa generalmente per quegli alimenti ritenuti stabili in condizioni normali, ossia che non presentano particolari rischi di natura igienico-sanitaria, se conservati correttamente.
Il motivo di tale dichiarazione in etichetta è più che altro legato alla natura organolettica del prodotto. Mi spiego: per consumare l'alimento al top delle prestazioni, occorrerà mangiarlo entro i tempi previsti (la data di preferibile consumo) e conservandolo correttamente.
Se poi volessimo quantificare, anch'io starei sui valori suggeriti da Roby; anche se un eventuale leggero scostamento dai suddetti valori non provocherebbe certamente il decadimento del prodotto.
La dicitura "da conservare in luogo fresco e asciutto" si usa generalmente per quegli alimenti ritenuti stabili in condizioni normali, ossia che non presentano particolari rischi di natura igienico-sanitaria, se conservati correttamente.
Il motivo di tale dichiarazione in etichetta è più che altro legato alla natura organolettica del prodotto. Mi spiego: per consumare l'alimento al top delle prestazioni, occorrerà mangiarlo entro i tempi previsti (la data di preferibile consumo) e conservandolo correttamente.
Se poi volessimo quantificare, anch'io starei sui valori suggeriti da Roby; anche se un eventuale leggero scostamento dai suddetti valori non provocherebbe certamente il decadimento del prodotto.