Obbligo di iscrizione agli Albi degli Ordini e dei Collegi
MINISTERO DELLA SANITA' DIPARTIMENTO PROFESSIONI SANITARIE RISORSE UMANE E TECNOLOGICHE IN SANOTA' E ASSISTENZA SANITARIA DI COMPETENZA STATALE - UFFICIO III - Piazzale dell'Industria, 20 - 00144 Roma - Tel. 06/59942772 - Fax: 06/59942665
Roma, 6 Luglio 2000
N.: DPS/III/INVV/00-2553
In relazione alle nota 2.6.2000 prot.n.4133 si rappresenta che l'obbligo dell'iscrizione negli albi professionali degli Ordini e del Collegi, è posto nell'esclusivo interesse pubblico che i soggetti che esercitano una attività professionale, sia dipendente che libera , siano muniti del requisiti richiesti per l'esercizio di quella, attività professionale.
Tanto è conforme a quanto chiarito dal Consiglio di Stato coi parere n. 330/99 del 29.9.99, nel quale è evidenziato che l'obbligo di iscrizione è correlato non con lo "status lavorativo" di chi esercita l'attività professionale, bensì con la circostanza oggettiva dell'esercizio dell'attività stessa, questa considerata nella "capacità" professionale e nel suo "corretto" esercizio.
Ed invero non è dubbio che gli Ordini oltre ad accertare la sussistenza dei requisiti ai fini dell'iscrizione negli albi sono, anche chiamati ad esercitare, nei confronti degli iscritti, un'opera costante, volta ad accertare la permanenza del requisiti, la capacità, e la correttezza professionale.
Ne consegue pertanto, che l'obbligo di iscrizione negli albi, dopo il D.M. 30.1.1982, è operante per tutti, senza esclusione alcuna per coloro che esercitano l'attività professionale, quale dipendenti. Ed invero precisa, al riguardo, il citato parere del C.d.S. che
"non vi è ragione perché l'esistenza di un rapporto di lavoro dipendente surroghi l'assoggettamento all'Ordine professionale"
in quanto le verifiche originarie ed in itinere dall'ordine compiute non possono ritenersi assorbite da quelle effettuate dal datore di lavoro, essendo poste nel più generale interesse della collettività che utilizza, quella attività professionale.
Il Direttore del Dipartimento
Dott. Raffaele D'Ari