Ciao esters,
effettivamente, dal campo alla bottiglia gli Organismi di controllo possono essere più di uno in successione, che spero dialoghino tra loro anche tecnicamente, non solo con le carte.
Ognuno ha l'obbligo di conoscere cosa fa e cosa ha fatto chi sta a monte.
Ognuno per la fase produttiva che deve certificare deve adottare le opportune/mirate azioni di controllo:
ad esempio,
- nel campo, sopralluoghi, anche nei magazzini dell' azienda agricola, rilevazione di punti critici, rimedi di tipo fisico (es. siepi), controlli analitici (pesticidi e non solo: che ne dici degli idrocarburi emessi dai trattori utilizzati?), prodotti stoccati (concimi, antiparassitari,...)
- al frantoio, flussi produttivi dedicati, punti critici, rimedi, ...
Riassumo: in ogni fase della filiera, un sistema HACCP in piena regola!
Buon lavoro,
trentino