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avrei un dubbio che mi piacerebbe condividere con voi: quali sono, a vostro avviso, i confini entro i quali il Legale Rappresente di un'Azienda può delegare la Funzione di O.S.A. (i.e. Operatore del Settore Alimentare); nello specifico: al Margine di Spesa, il Titolo di Studio, ecc.
Grazie a tutti per gli eventuali contributi allo sviluppo del presente dibattito.
Oggetto: Delega Funzione di Operatore del Settore Alimentare (OSA)
Forse può essere di aiuto una nota della Regione toscana di marzo 2015 che allego.
Parla di responsabilità delle sanzioni e indirettamente di "deleghe" e Responsabili del piano HACCP.
A mio personale avviso non esiste un titolo di studio minimo o un tetto si spesa (a meno che non venga dichiarato negli atti. Se ad una persona viene dato potere di spesa, delega formale (possibilmente con atto notorio) ed è regolarmente formata come responsabile di attività alimentare, questa è responsabile al 100%
quindi delega scritta, ed un semplice corso di 20/30 ore, ed una persone è abilitata ad creare manuali, procedure ed prendersi in carico la responsabilità penale sia che si tratti di un bar, si di un' azienda con grandissima...........
Come ho tentato di spiegare nel mio articolo, il delegante ha l'onere di scegliere un responsabile che abbia le capacità necessarie (...in eligendo) e di controllare il suo operato (...in vigilando). Quanto al delegato, spetta a lui decidere se si sente in grado di accollarsi le relative responsabilità.
Questa persona ne ha le capacità? Dispone (gli sono forniti) gli strumenti necessari? La delega definsce chiaramente i limiti delle sue responsabilità?
sinceramente non capisco perché non può essere così.
Se una persona viene messa a capo di un reparto di produzione, per esempio, è responsabilità del capo la scelta fatta ed allo stesso stempo il delegato può rifiutarsi (oppure acquisire le competenze che servono per mantenersi il posto).
Mettiamo che il presidente di Barilla (il quale potrebbe essere totalmente ignorante in materia di HACCP e non ha voglia di farsi 16 ore di corso per responsabile aziende alimentari complesse) decidesse di mettermi a capo della gestione dell'autocontrollo in azienda, sono convinto che farebbe questa scelta con attenzione!
Può anche prendere un tirocinante laureato con un anno di esperienza (che ha tutti i requisiti per essere responsabile HACCP e può tranquillamente redigere un piano di autocontrollo se lo sa fare) e delegarlo con un miliardo di euro di spesa all'anno...
Scusate forse mi sono espresso male io... ipotizziamo che una persona parta da zero, gli viene assegnato il compito di gestire solamente il manuale e le procedure HACCP (non OSA), quali sono i requisti formativi che deve avere?