No! Non userei il termine nutrizionista (nè tantomeno tecnologo-nutrizionista) perchè può trarre in inganno. Il tecnologo alimentare, anche dopo il conseguimento della specializzazione in scienze dell'alimentazione, rimane tecnologo alimentare. Il termine nutrizionista si usa invece SOLO per chi ha seguito l'indirizzo in nutrizione clinica (cioe' i laureati in medicina e chirurgia); tutti gli altri indirizzi in ambito non-clinico (percorribili quindi da biologi, farmacisti, tecnologi alimentari, ecc) rimangono nel campo delle specifiche aree di competenza previste dal percorso professionale originario di appartenenza.. Cosa significa? Che se tu sei tecnologo alimentare (5 anni o 3+2 anni) e ti prendi la specializzazione in scienze dell'alimentazione, potrai usare le competenze acquisite con questa specializzazione solamente nell'ambito delle tue competenze di tecnologo (definite dall'art. 2 - comma 1 della legge 59/94): Art. 2.
(Attività professionale)
a) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione ed il collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
b) lo studio, la progettazione, la costruzione, la sorveglianza e il collaudo, in collaborazione con altri professionisti, di impianti di produzione di alimenti;
c) le operazioni di marketing, distribuzione ed approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti alimentari, degli additivi alimentari, degli impianti alimentari;
d) le analisi dei prodotti alimentari; l'accertamento ed il controllo di qualità e di quantità di materie prime alimentari, di prodotti finiti, di additivi, di coadiuvanti tecnologici, di semilavorati, di imballaggi e di quanto altro attiene alla produzione e alla trasformazione di prodotti alimentari; la definizione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti. Tali attività sono svolte presso strutture sia private che pubbliche;
e) le funzioni peritali ed arbitrali in ordine alle attribuzioni elencate alle lettere a), b), c) e d);
f) la statistica, le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare;
g) la ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo alimentare;
h) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la stima, la contabilità ed il collaudo, in collaborazione con altri professionisti, dei lavori necessari ai fini della pianificazione alimentare, con riguardo alla valutazione delle risorse esistenti, alla loro utilizzazione e alle esigenze alimentari e nutrizionali dei consumatori;
i) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla pianificazione della produzione alimentare sotto il profilo territoriale;
l) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la gestione, la contabilità ed il collaudo, in collaborazione con altri professionisti, dei lavori che attengono alla ristorazione collettiva in mense aziendali, mense pubbliche, mense ospedaliere e qualsivoglia tipo di servizio di mensa e ristorazione;
m) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza e la gestione, in collaborazione con altri professionisti, di programmi internazionali di sviluppo agro-alimentare, anche in collaborazione con agenzie internazionali e comunitarie.
Io sono un tecnologo alimentare laureato a Catania. Da 4 anni svolgo la professione di consulente alimentare. Prima in proprio, adesso anche in collaborazione con studi medici. Ovviamente l'appoggio allo studio medico offre un raggio d'azione molto più ampio. però si può fare. Yes we can. con le dovute cautele
Io sono un tecnologo alimentare laureato a Catania. Da 4 anni svolgo la professione di consulente alimentare. Prima in proprio, adesso anche in collaborazione con studi medici. Ovviamente l'appoggio allo studio medico offre un raggio d'azione molto più ampio. però si può fare. Yes we can. con le dovute cautele Ciao Siciliano, ho incollato la tua dichiarazione, perché rappresenta esattamente quelle che sono le mie intenzioni lavorative future. La tua situazione lavorativa sicura mi conferma che posso diventare una consulente alimentare e quindi esercitare le stesse attività di un dietista, ossia elaborare consigli alimentari. Io sono laureata in Scienze e tecnologie alimentari (triennale) e in Scienze degli alimenti e della nutrizione (specialistica), sono abilitata alla professione del Tecnologo Alimentare. Il mio intento è svolgere la professione come consulente alimentare, ossia elaborare diete a mò di consigli alimentari, sviluppare menù specifici, occuparmi di educazione alimentare, ecc. Quale percorso hai seguito per poterti dichiarare consulente alimentare e lavorare in proprio oppure appoggiato a studi medici? Inoltre potresti chiarirmi quali sono le cautele da avere nell'esercitare tali attività? Ti ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darai.....ovviamente accetto e ringrazio sin da adesso chi vorrà darmi qualche consiglio. Un saluto
Io sono un tecnologo alimentare laureato a Catania. Da 4 anni svolgo la professione di consulente alimentare. Prima in proprio, adesso anche in collaborazione con studi medici. Ovviamente l appoggio allo studio medico offre un raggio d azione molto più ampio. però si può fare. Yes we can. con le dovute cautele Ciao Siciliano, ho incollato la tua dichiarazione, perché rappresenta esattamente quelle che sono le mie intenzioni lavorative future. La tua situazione lavorativa sicura mi conferma che posso diventare una consulente alimentare e quindi esercitare le stesse attività di un dietista, ossia elaborare consigli alimentari. Io sono laureata in Scienze e tecnologie alimentari (triennale) e in Scienze degli alimenti e della nutrizione (specialistica), sono abilitata alla professione del Tecnologo Alimentare. Il mio intento è svolgere la professione come consulente alimentare, ossia elaborare diete a mò di consigli alimentari, sviluppare menù specifici, occuparmi di educazione alimentare, ecc. Quale percorso hai seguito per poterti dichiarare consulente alimentare e lavorare in proprio oppure appoggiato a studi medici? Inoltre potresti chiarirmi quali sono le cautele da avere nell esercitare tali attività? Ti ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darai.....ovviamente accetto e ringrazio sin da adesso chi vorrà darmi qualche consiglio. Un saluto
a) Classe 6/S - Biologia;
b) Classe 7/S - Biotecnologie agrarie;
c) Classe 8/S - Biotecnologie industriali;
d) Classe 9/S - Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche;
e) Classe 82/S - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio;
f) Classe 69/S - Scienze della nutrizione umana.
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