Buongiorno a tutti,
partecipo molto volentieri a questa discussione perchè tratta di un argomento importante per le aziende alimentari (IL PEST CONTROL) ed è una mia grande passione oltre che lavoro quotodiano.
E' necessario impostare il discorso non tanto su un piano di normativa (anche se giustamente Giulio ha riportato quanto prevede la norma BRC) ma su un piano teorico.
Ricordo che il controllo degli infestanti è un prerequisito del piano di autocontrollo HACCP e deve essere prevista una procedura apposita.
Un corretto piano di controllo degli infestanti deve avere come logica la seguente:
- All'esterno dei locali di lavorazione devo creare una barriera all'ingresso degli infestanti (es. trappole per roditori con esca velenosa nel perimetro aziendale e trappole a scarica elettrica per gli insetti volanti nei magazzini e/o locali perimetrali)
- All'interno dei locali IO DEVO SOLO MONITORARE il fenomeno e non combatterlo, devo pensare che se l'insetto entra il mio sistema ha già fallito! per questo è necessario utilizzare trappole collanti per gli insetti volanti ed anche per i roditori (in alternativa per quest'ultimi trappole con esca alimentare) andando quindi a verificare se la mia barriera esterna funziona. Il monitoraggio comunemente va effettuato una volta al mese e se si superano i limiti di cattura (che devono essere specificati nella procedura di pest control) significa che non ho una difesa sufficiente o c'è stato qualche problema e devo procedere con delle azioni correttive.
Mi trovo quindi concorde con i verificatori anche perchè effettivamente per esperienza personale le lampade a scarica tendono a spargere parti di insetti catturati nel perimetro circostante.
Consiglio un libro fatto molto bene sull'argomento utilizzato sia a livello accademico sia a livello di corsi per specialisti:
I PARASSITI DELLE DERRATE "Riconoscimento e gestione delle infestazioni nelle industrie alimentari"
Luciano Suss e Daria Patrizia Locatelli
Calderini - Edagricole
Spero di essere stato chiaro e utile!
Ciao
Alfredo