Ciao GeorgianaP e benvenuto/a!! ^__^
Premesso che l'attuale situazione occupazionale dell'intero Vecchio Continente non sia delle migliori, sono convinto che la Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari (e sue declinazioni, a seconda delle latitudini e del contesto temporale) offra ancora differenti opportunità.
Personalmente, credo si tratti prevalentemente di sapersi adattare al contesto corrente, guardandosi intorno e forse anche un poco dentro di sé, analizzando oggettivamente i propri punti di forza e di debolezza e contribuendo attivamente alla costruzione del proprio futuro. Aspetto quest'ultimo che, anche se sembrerebbe apparentemente scontato, a giudicare da alcune dinamiche della Società contemporanea, così non è. Del resto, ce lo insegnano i nostri comuni avi latini, ognuno di noi è artefice delle proprie fortune (e sfortune).
Detto ciò, nella speranza possa tornare utile a te ed a chiunque condivida i medesimi dubbi, segnalo una precedente discussione intitolata Sbocchi occupazionali per il laureato in S.T.A. in cui credo sia possibile reperire alcuni spunti su cui riflettere.
In bocca al lupo per tutto!
Giulio