Caro Donato,
di siti internet con annunci lavorativi ne troverai sicuramente a volontà.. Ti basta inserire in un motore di ricerca una delle seguenti parole chiave: "lavoro" "tecnologo alimentare" "annunci" etc. Tuttavia, il mio consiglio è di rivolgerti direttamente alle imprese (soprattutto se medio-piccole.. ove è ancora possibile il contatto umano). So che si tratta di un suggerimento totalmente in controtendenza nel 2009 (l'era di internet e dei servizi di "head hunting" per le imprese), ma ti posso riportare la mia personalissima esperienza che non è stata delle migliori.. Di tutte le mail inviate (e sono state veramente tante) non ho ricevuto alcuna risposta. Solo qualche azienda (e sono poche) si è degnata di rispondermi alle lettere in formato cartaceo.
Le agenzie di lavoro interinale mi chiamavano (con un preavviso ridicolo) per colloqui di lavoro che esulavano completamente dal nostro settore: vedi ad esempio impiegato di banca ( va bene che con quello che è successo a livello finanziario, probabilmente un tecnologo alimentare avrebbe fatto meno danni :-P ); addirittura una volta sono stato contattato da una signorina per un colloquio con una ditta di impianti di perforazione nel settore petrolifero.. Al ché, quasi divertito, le chiesi: <<Ma siete sicuri di aver letto il mio curriculum vitae?>>.
E bada bene, non è che disdegnassi tali lavori, senza dubbio ben retribuiti, di rilievo e con possibilità di crescita, ma quello che mi lasciava attonito era la totale assenza di coerenza nell'offerta. Io penso che per essere competitivo, il nostro Paese debba investire maggiormente nell'istruzione, nella ricerca & sviluppo e nella professionalizzazione dei propri lavoratori.. Occorre fare in modo che le aziende attingano da un bacino di professionisti competenti. Solo in questo modo si può cercare di tenere testa a paesi che dell'innovazione fanno il proprio cavallo di battaglia.
Spero di non averti spaventato! Il mio suggerimento ai neo-laureati e a tutti coloro che sono a caccia di un lavoro è di farsi coraggio, non demordere, cercare tra le aziende della propria zona, adattarsi (magari per i primi tempi) a mansioni non eccellenti, purchè nel settore alimentare, cercando però di apprendere il più possibile, di farsi vedere volenterosi, desiderosi di crescere e di far crescere l'azienda.
In bocca al lupo a tutti ( me compreso)!! ;-)
Giulio