L'ennesimo spunto di Antonio (che ringrazio) suggerisce una diversa decodifica del brano di cui sopra (effettivamente le mie interpretazioni erano un pochino stiracchiate).
Dunque: io posso scrivere "miele di montagna delle Alpi Graie" (nome di fantasia) "purché e fintantoché quest'ultimo (il luogo, cioè le Alpi Graie) non risulti associato ...".
Quindi, nel momento in cui compaia un "miele di montagna delle Alpi Graie DOP/IGP" il mio suddetto miele perde il diritto di vantare l'origine (a meno che sia proprio quello che ha conseguito la DOP o IGP).
Be' in effetti così ha senso.
Quanto alla Nota Esplicativa citata da Antonio, di cui riporto un estratto:
EUROPEAN COMMISSION
DIRECTORATE-GENERAL FOR AGRICULTURE AND RURAL DEVELOPMENT
Directorate C. Economics of agricultural markets (and CMO)
C.4. Animal products
Brussels,
D(2005)9538
RIPAC/2005/03
g:\05-DATA\MIEL\LOURDAIS\DIVERS\NOTE EXPL.61913.OCT.2005.EN
…omissis...
XI - Il riferimento all’origine regionale, territoriale o topografica deve essere automaticamente collegato con un’area amministrativa geografica?
L’articolo 2, punto 2, b), secondo trattino, della Direttiva 2001/110/CE prevede che il nome del prodotto possa essere integrato da informazioni supplementari che riguardano “l’origine regionale, territoriale o topografica, se il prodotto proviene interamente dalla origine indicata”. Dal momento che le aree succitate non fanno riferimento a distretti amministrativi, non è essenziale che le origini indicate sull’etichetta siano aree amministrative. Relativamente all’origine territoriale o topografica, è per esempio possibile che un “miele di bosco” e un “miele di montagna” vengano commercializzati purché provengano da aree interamente e rispettivamente a bosco o di montagna. Un miele prodotto in una zona a parco di un contesto urbanizzato non potrà essere denominato “miele di bosco”. Nel caso di denominazioni topografiche, non è obbligatorio indicare il bosco o la montagna da cui il miele proviene. Se si rivendica, comunque, un’origine territoriale, bisogna indicare il nome del bosco o della catena montuosa.
…omissis...
E ci risiamo.
A parte quanto appena accennato circa i DOP o IGP, che, mi pare, abbia una sua ragion d'essere, questo passaggio ci riporta da capo:
Nel caso di denominazioni topografiche, non è obbligatorio indicare il bosco o la montagna da cui il miele proviene.
Ma allora scrivere semplicemente "Miele di Montagna" si può?
Se si rivendica, comunque, un’origine territoriale, bisogna indicare il nome del bosco o della catena montuosa.
Dunque: "montagna" sarebbe "denominazione topografica", mentre "miele di montagna delle Alpi Graie" sarebbe "origine territoriale"?
Può darsi che tutto sia molto più semplice di quanto lo stiamo facendo diventare; certo è che, nel periodo marzo – ottobre 2005 si sono succedute due Circolari Ministeriali (a distanza di un paio di mesi l'una dall'altra), più una Nota Comunitaria "esplicativa", indice, mi pare, che le idee chiare non le abbiano in molti...
Mah...