Uploado di seguito un interessante video tratto da YouTubeTM riguardante la Tecnologia di Processo nell'Industria Molitoria. Buona visione!! Giulio
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Per una buona conservazione della granella sono necessari: -pulizia e disinfezione e fumigazioni nei silos non puliti -gestione dell’aerazione:basso volume con T della granella inferiore ai 10°C -monitoraggio e controllo delle Temperature La macinazione può essere: -bassa macinazione: eseguita solo con un passaggio ottenendo una farina
scura per presenza di crusca macinata -alta macinazione o a cilindri: l’operazione di macinazione avviene con
passaggi successivi per ottenere farine più bianche La macinazione è preceduta da tutta una serie di operazioni preliminari
aventi lo scopo di pulire i grani e sottoporli a condizionamento umidiometrico. Si inizia con la prepuliitura effettuata
sul grano in arrivo ai silos con eliminazione delle impurezze grossolane con
macchine vagliatrici, segue poi la spazzolatura dove si toglie la testa e la
coda della cariosside al fine di facilitarne la rottura. I sistemi di pulitura adottati possono essere diversi da mulino a
mulino,ma in linea genarale devono avere passaggi comuni: -un regolatore di flusso in grado di assicurare un’alimentazione
costante del prodotto sulla macchina -un sistema di aspirazione al fine di eliminare le impurità leggere o
paglie -un sistema di calibrazione in grado di separare i grani grossi da semi
estranei di piccole dimensioni , -spazzole per pulire la superficie del chicco e
infine uno spietratore e un separatore magnetico. Finita la pulitura a secco inizia il condizionamento con sufficiente
quantità di acqua in modo da facilitare il distacco dei tegumenti dalla mandorla
farinosa e la rottura della stessa. L’umidificazione superficiale dei chicchi e il successivo stazionamento
al freddo attiva alcuni enzimi tra cui le amilasi che liberano gli zuccheri e
le proteasi che rendono il glutine più elastico
e maggiore attitudine all’impastamento. Il principale obiettivo della macinazione è quello di separare l’endosperma
amilaceo dalla parti tegumentali e dal germe con riduzione della granulometria dell’endosperma
a 150-200 micron per la farina ai 500
micron per la semola. Per fare questo si utilizzano laminatoi a cilindri (lisci o rigati) che
effettuano la macinazione e setacci e semolatrici per pulire i frammenti di crusca. Nel caso del frumento vengono distinti i prodotti ottenuti dalla molitura
del grano tenero da cui si ottengono farine utilizzate per la panificazione e
nella produzione da forno;mentre dal grano duro si ottengono semole e sfarinati
per l’industria pastaria. La prima operazione di macinazione permette di dissociare la mandorla
centrale e i rivestimenti esterni (rottura) e di frazionare le semole vestite e ridurre la
mandorla in farina. La seconda operazione assicurare la separazione della crusca e dei rivestimenti
sulla base della granulometria e delle
proprietà fisiche. Il grano subisce una rottura iniziale in laminatoi,coppie di cilindri
rotanti in ghisa, opportunamente distanziati che presentano una superficie rigata
e ruotano in senso opposto a velocità diversa. I cilindri dei laminatoi sono in ghisa fusa e hanno lunghezza compresa
tra 1 e 1,5m e in genere più avanzano le fasi di lavorazione più aumentano le
rigature e variano le inclinazioni. I laminatoi in relazione alle caratteristiche operative di distinguono in: -rottura: si definiscono laminato di rottura, simbolizzati con la
lettera B quelli che non solo frantumano la cariosside, ma cercano di fare
slittare le parti corticali onde separarle dalla parte farinosa, senza rompere
quest’ultima o rovinarla il meno possibile. La linea di demarcazione tra grano tenero e semiduro per produrre
farine da pane è caratterizzata da 4 0 5 passaggi di rottura,mentre nel grano
duro per ottenere semola i passaggi di rottura sono 6. -rimacina: la macinazione finale con rulli lisci farà subire alla
semola una serie di riduzioni graduali,intervallate da passaggi di setacciatura
nei plansichter. Mano a mano che si procede con le operazioni di rimacina diminuisce la
quantità di farina e semolini rimarranno sempre più solidi. Nel diagramma di macinazione i rulli di rimacina sono simboleggiati con
la lettera C. Caratteristiche importanti per i laminatoi: -velocità dei rulli: i rulli non hanno la stessa velocità, quello
superiore ruota a velocità superiore e raschia le cariossidi trattenute dal
cilindro sottostante che è più lento. -diametro dei rulli:influenza in modo direttamente proporzionale:maggiore
diametro,maggiore superficie di lavoro, quindi più intensa rottura. -rigature:influenzano la produzione in base alla loro inclinazione
rispetto all’asse del cilindro (angolo non superiore ai 10-12°); più alta è l’inclinazione
maggiore è la produzione di farina. Righe rade grandi e profonde producono semole grosse,pulite e spigoli
vivi e si usano all’inizio del processo,poi si passa a rulli con rigature più
sottili e numerose. Le semolatrici separano e classificano i prodotti diversi che
provengono dai plansichter ;nel molino di grano duro la pulitura importante per
effettuare le operazioni di rottura, raffinazione e setacciatura al fine di
ottenere semola fine. L’efficienza della macinazione dipende di ottenere una semola priva di
crusca, per raggiungere la massima efficienza oltre un buon condizionamento è necessaria una
efficace setacciatura. Le semolatrici sono macchine che effettuano la separazione delle particelle
mediante duplice o triplice successione sfruttando il diverso peso specifico della
cellulosa e della farina, la farina e la cellulosa hanno peso specifico più
basso rispetto all’amido, per cui le parti in cellulosa sono a parità di
dimensioni più facilmente trasportabili in alto da correnti d’aria ascensionali. Nelle semolatrici il materiale da frazionare viene sottoposto da una
corrente d’aria ascendente attraverso lo
spessore del materiale posto su setacci,mentre questi si muovono a scosse. La potenza assorbita è di 1 KW. I plansichetr La classificazione per dimensione (stacciatura) è effettuata dai plansichter,
macchine costituiteda una serie di stacci piani o (buratti) aventi un’apertura delle
maglie adeguate alla granulometria del
materiale alimentato. Generalmente constano di due grandi cassoni gemelli, sospesi ad organi
di sostegno e mossi da apposite leve , imprimenti un movimento orizzontale rotatorio. Ogni cassa contiene una serie sovrapposta di setacci che suddividono
gli sfarinati in lotti con particelle di differenti dimensioni e,affinché non
si intasino vengono puliti inferiormente da apposite spazzole che si
muovono automaticamente. Durante la lavorazione, i plansichter operano sotto una leggera aspirazione di aria calda che ha lo scopo di prevenire la condensazione di acqua e eliminare aria calda. Sia i planischter che lesemolatrici presentano guarnizioni costituite da tessuto con fili distanziati in modo da costruire una magliatura. I prodotti più utlizzati sono metalli,seta e nylon, il nylon presenta maggiore resistenza e di conseguenza più durata.
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