Il dubbio è nato da una vicenda che ha coinvolto un pastificio marchigiano (provincia di Urbino). Ormai è evento datato in quanto risale ai primi anni '80. Il pastificio infatti era stato oggetto di contestazione da parte dei NAS per aver prodotto un alimento (simile alla pasta) con semola integrale. Non era stata ancora emanata l'attuale normativa 187/01 e furono assolti in quanto non era stato utilizzato il termine pasta nella denominazione di vendita (denominato alimento integrale).
Tuttavia, anche leggendo la sentenza della corte del 14/07/1988, concordo con la vostra (Alfclerici e Alfredo) tesi.
Grazie per la partecipazione e...alla prossima.
Marco