Ferma tutto! Ci sono riuscito (non so neppure io come...). A scanso di nuovi problemi, non linko ma copioincollo il testo, sulla cui utilità lascio giudicare voi:
OGGETTO:
Lista Comunitaria degli additivi autorizzati negli alimenti di origine vegetale e animale.
Si fa riferimento alla lista comunitaria degli additivi autorizzati negli alimenti sia di origine vegetale che animale di cui al regolamento UE n. 1129/2011. Di fatto la lista sarà applicabile a partire dal 1° giugno 2013 ad eccezione delle disposizioni riguardanti il copolimero di metacrilato basico, una nuova sostanza identificata con il numero E1205, e l’estensione del campo d’impiego del biossido di silicio ai succedanei del sale, già in applicazione dalla data di entrata in vigore del regolamento sopra citato.
Con tale lista i consumatori, gli operatori interessati e le autorità sanitarie preposte al controllo ufficiale potranno identificare più facilmente quali additivi siano autorizzati in un determinato prodotto alimentare; ciò in quanto per ogni categoria di alimenti (ad esempio cereali, carne, pesce, vegetali etc.) sono elencati gli additivi consentiti. Inoltre ognuna delle categorie di alimenti, a sua volta, è suddivisa in sottocategorie per cui i cereali e prodotti a base di cereali, identificati con il numero 6 secondo la categorizzazione del Codex Alimentarius, sono stati ripartiti nelle seguenti sottoclassi/sottocategorie:
6.1 Cereali interi spezzati o in fiocchi
6.2 Farina ed altri prodotti della macinazione e amidi
6.2.1 Farine
6.2.2 Amidi e fecole
6.3 Cereali da colazione
6.4 Paste alimentari
6.4.1 Pasta fresca
6.4.2 Pasta essiccata
6.4.3 Pasta fresca precotta
6.4.4 Gnocchi di patate
6.4.5 Ripieni di paste alimentari farcite (ravioli e prodotti analoghi)
6.5 Noodles
6.6 Pastelle
La suddivisione dei cereali nelle 13 sottocategorie citate nell’esempio consentirà di accertare per ognuna di essa i soli additivi permessi, il loro numero di identificazione europeo E.. e la denominazione, i livelli massimi d’impiego e le eventuali restrizioni/eccezioni degli stessi nonché le relative note esplicative.
In attesa del 1° giugno 2013, si ritiene opportuno che codeste autorità deputate al controllo ufficiale procedano all’individuazione per gli alimenti posti sotto la propria vigilanza della categoria e della sottocategoria di appartenenza con la corrispondente lista di additivi autorizzati dal regolamento UE n. 1129/2011 ed, al contempo, continuino a verificare la conformità alla norma con i vecchi elenchi del decreto 27 febbraio 1996, n. 209 e successive modifiche, in vigore fino al 31 maggio 2013.
In tal modo nello svolgimento delle attività di controllo codeste autorità potranno riscontrare e segnalare i prodotti alimentari di origine animale e vegetale in cui sia eventualmente necessario un chiarimento in merito alla categoria e/o sottocategoria da prendere in considerazione per la verifica degli additivi alimentari. Al fine di garantire controlli ufficiali uniformi su tutto il territorio nazionale si ritiene necessario che, prima del 1° giugno 2013, ogni autorità sanitaria provveda, nell’ambito delle proprie attività, ad avviare una fase sperimentale per constatare le categorie di alimenti e la specifica lista di additivi consentiti secondo quanto previsto dal regolamento UE n. 1129/2011.
Al riguardo si informa che, a livello comunitario, si sta predisponendo un documento volto a descrivere i prodotti alimentari per i quali l’appartenenza ad una categoria alimentare potrebbe non essere sufficientemente chiara da parte dei singoli Stati membri.
Pertanto si pregano le autorità sanitarie territorialmente competenti di dare la massima diffusione alla presente informativa che verrà altresì pubblicata sul Portale del Ministero della salute nella sezione dedicata agli additivi ove, seguendo il percorso: alimenti-sicurezza alimentare-sicurezza chimica, sono disponibili l’elenco della normativa e le circolari finora emanate.
Nel ringraziare per la collaborazione si resta in attesa di eventuali segnalazioni e commenti sull’argomento indicato in oggetto.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Silvio Borrello