Scusate, io continuo a non capire, nonostante la versione in inglese. Riporto il punto in toto:
7. Nei seguenti casi gli operatori del settore alimentare, nell’ambito delle imprese che controllano, assicurano che le indicazioni obbligatorie richieste in virtù degli articoli 9 e 10 appaiano sul preimballaggio o su un’etichetta a esso apposta oppure sui documenti commerciali che si riferiscono a tale prodotto se si può garantire che tali documenti accompagnano l’alimento cui si riferiscono o sono stati inviati prima o contemporaneamente alla consegna:
a) quando l’alimento preimballato è destinato al consumatore finale, ma commercializzato in una fase precedente alla vendita al consumatore finale e quando in questa fase non vi è vendita a una collettività;
b) quando l’alimento preimballato è destinato a essere fornito a collettività per esservi preparato, trasformato, frazionato o tagliato.
In deroga al primo comma, gli operatori del settore alimentare assicurano che le indicazioni di cui all’articolo 9, paragrafo 1, lettere a), f), g) e h), figurino anche sull’imballaggio esterno nel quale gli alimenti preimballati sono presentati al momento della commercializzazione
Le mie domande:
1) Questo "primo comma" citato quale è? la lettera "a" del punto 7? Il primo comma dell'articolo 8? Il primo comma dell'articolo 9?
2) anche sostituendo "in deroga" con "nonostante" non mi torna il discorso, sembra contraddire quanto prima affermato
Caso pratico: confezioni con etichetta completa messe in cartoncino aperto (collo, più per fini logistici che altro) e destinate dall'industria al venditore (supermercato).
In questo caso rientriamo nel caso della lettera "a" (ovvero nessun obbligo sul cartone), o in questo caso "in deroga" (e quindi con le 4 indicazioni obbligatorie)?