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chiedo conferma relativamente a quanto ho compreso riguardo all'argomento Designazione Ingredienti Composti.
Faccio un esempio pratico per meglio chiarire il mio punto di vista:
gelato alla fragola in cui inserisco il 2,5% di pasta di fragola concentrata.
Tra i vari ingredienti della pasta fragola concentrata, ci sono: addensante: E414 e conservante: E202 che, a mio avviso, non vanno dichiarati in etichetta non svolgendo alcuna funzione nel prodotto finito; mentre ritengo siano sicuramente da dichiarare i coloranti e gli aromi.
Voi cosa ne pensate?
Ringrazio anticipatamente chi interverrà esponendo le proprie considerazioni.
Sicuramente, nel forum, ho già più volte espresso le mie perplessità circa la possibilità (possibilità, si badi bene, non obbligo) di evitare la dichiarazione degli additivi carry-over che non svolgono una funzione tecnologica nel prodotto finito (cfr. 1169/11, art. 20, lettera b i).
Evidentemente la decisione è lasciata alle valutazioni del responsabile il quale è bene che si attrezzi in maniera convincente nel dimostrare, a fronte di controlli, la liceità della sua scelta.
Venendo al caso illustrato da dadoalt, tanto per fare un esempio, non posso non domandarmi quale sia la ragione per la quale gli additivi menzionati cessano di colpo la loro funzione addensante e conservante nel momento in cui entrano a far parte del prodotto finito.
