Conoscevo la “Precisazione” sui casi di esenzione di cui alla Circolare MiSe 166/2001.
Ne sono esempi:
Liquori di frutta;
Concentrato di pomodoro;
Pasta di semola di grano duro;
Passata di pomodoro;
Gelati di ....... o a .......;
Cereali per la prima colazione;
Pasta di acciughe.
Ritengo però forzata l’affermazione che, nei casi che ho evidenziato in grassetto, la quantità non influenza la decisione del consumatore di acquistare o meno il prodotto ovvero un prodotto invece che un altro analogo.
Ho anche visto in commercio:
“Pasta di acciughe” (Ingredienti: acciughe, olio di semi di girasole, sale)
“Senape classica” (Ingredienti: acqua, semi di senape, aceto di vino, sale, farina di mais, zucchero, miscela di spezie, acidificante acido tartarico).
Li ritengo carenti con riguardo sia alla Denominazione che al Quid.