Se desideri rilasciare nuove dichiarazioni, scaricare files, rispondere direttamente agli autori delle dichiarazioni presenti all'interno di questa discussione, dal titolo Dicitura "naturalmente privo di lattosio", occorre effettuare il login, previa registrazione al Forum. Per maggiori dettagli puoi consultare la F.A.Q.
effettivamente ho fatto il tuo stesso ragionamento, nel senso che la normativa chiede di indicare l'eventuale presenza di un allergene, e non la sua assenza.
Però mi chiedevo se il claim "senza lattosio aggiunto" o eventualmente "naturalmente privo di lattosio" potesse rientrare nelle indicazioni volontarie (art. 36 del Reg. UE 1169/11) e nel rispetto dell art. 7 del regolamento stesso (pratiche leali di informazione).
Personalmente sostengo sempre che non è lecito declamare l’assenza di sostanze la cui presenza deve figurare dichiarata e, visto il “marketing”, rappresento una voce non in sintonia col coro (… senza coloranti, senza conservanti, senza additivi, senza …).
Nel caso in questione, se stessi nel coro, azzarderei “senza impiego di lattosio”, stando però attento al disposto del seguente articolo dello stesso DM 463/1987:
Art. 2. Gli zuccheri di cui all'art. 1 possono essere impiegati, singolarmente o in miscela, alla dose massima dell'1,5% del prodotto carneo. Detta dose massima è comprensiva dell'eventuale apporto derivante da altri impieghi di zuccheri consentiti dalle vigenti disposizioni normative.
Infatti, qualora il limite 1,5% fosse già raggiunto dall’insieme degli altri zuccheri consentiti, declamare l’assenza dell’impiego del lattosio sarebbe pubblicità ingannevole, risultando lo stesso non più consentito.