Ciao,interressante la tua domanda.
Personalmente vedo questa possbilità di "contaminazione", ma sopratutto di insergenza di sintomi nel paziente un po'remota" in quanto( le tracce di glutine sarebbero bassissime).La fibra può avere infatti diverse origini botaniche, nella cariosside dei cereali (in generale) la fibra principalmente si ritrova nella parti tegumentali del chicco, dove ci sono cellule con una grossa parete cellula; si tratta per lo più di fibra di natura cellulosica. Nell'endosperma, dove ritroviamo l'amido e le proteine che in seguito ad impastamento andranno a formare il glutine (gliadine e glutenine) il contenuto di fibra è molto basso (0,55%-1,5%). Le fibre alimentari si ottengono di solito per estrazione e purificazione. Nel caso le fibre provengano ad esempio da frumento "fibre di frumento" l'estrazione avviene a partire dal culmo (fusto) di tale pianta e quindi in nessun modo potrebbe avvenire una contaminazione con le proteine del glutine localizzate nell'endosperma della cariosside.Nel caso invece in cui la fibra venga estratta dai tegumenti che rivestono la cariosside di grano (fibra di frumento) "potrebbe" contenere glutine e riguardo a quest'ultimo aspetto, a mio avviso, sarà necessario eseguire un "analisi del rischio" fin dalla fase di progettazione dell' HACCP in Azienda, ma sopratutto durante la formulazione del prodotto finito.Per quanto riguarda la responsbailità di possibile contaminazione con glutine la resposnabilità sarà dell'OSA.
Ti/V ringrazio per la domanda e l'attenzione.
Attendo repliche!
Saluti e Buona Giornata a tutti.