Buongiorno a tutti,
gentilmente avrei bisogno di un vostro parere in merito alla questione Latte in Polvere.
In particolare gradirei ricevere vostro riscontro in merito alle tolleranze analitiche applicabili a grassi e proteine nel settore latterio caseario.
Il settore è regolato dalla decisione del 18 dicembre 1996 97/80 CE recante norme d'applicazione della direttiva 96/16/CE, altre norme di riferimento sono: Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio” e il decreto legislativo il DECRETO LEGISLATIVO 8 ottobre 2011, n. 175 -Attuazione della direttiva 2007/61/CE per quanto riguarda il latte in polvere.
In queste norme sono presenti diverse definizioni in merito al latte, riporto quelle di mio interesse:
latte intero in polvere: contenuto di materia grassa >26% e <42%
latte scremato in polvere:Il tenore proteico del latte può essere corretto ad un livello minimo del 34 per cento in peso, espresso in materia secca sgrassata, sia aggiungendo sia togliendo componenti del latte senza alterare nel latte corretto il rapporto tra proteina del siero e caseina”.
essendo questi prodotti regolamentati, in merito alle tolleranze di grassi e proteine definite dal regolmaneto 1169/2011 come ci si deve comportare?
Se prendo in condirezione il latte intero in polvere il contenuto in materia grassa deve essere >26% e <42%, ma quale è il range di tolleranza? Il regolamento 1169/2011 riporta in merito ai grassi = 10-40 g/100g range di tolleranza applicabile= + o- 20%,
Se un fornitore mi invia un campione di latte intero con contenuto materia grassa del 24% giustificando che il range di tolleranza è +o-20% è accettabile?
Grazie a tutti per il gentile riscontro
Elena