Concordo su alcuni aspetti segnalati da Bohrmito, la questione non è effettivamente semplice..
Per quanto riguarda il post di claire84 posso dirti che l'OSA ha l'obbligo in generale di valutare il rischio e nel caso dei MOCA nella maggior parte dei casi è impossibilitato nel farlo per costi/competenze/etc. quindi "se la cava" con una qualifica del fornitore e la richiesta/archiviazione delle dichiarazioni di idoneità al contatto con gli alimenti fornite appunto da chi produce e/o rivende MOCA.
Se posso darti uno spunto (a livello di azienda produttiva alimentare, non di ristorazione etc.) io tratterei i MOCA come qualsiasi altro ingrediente alimentare, valutandone il rischio e richiedendo la documentazione. Per documentazione io insisterei nel richiederla specifica per l'alimento che andrà in contatto.
Per es.: confezioni integratori? Quali caratteristiche fisiche del prodotto potrebbero subire o dare conseguenze al MOCA di contenimento? Richiedi al fornitore del MOCA dichiarazione di idoneità specifica. Sappi che pochi lo faranno perchè sono obbligati solo a verificare la "tenuta" con acqua, aceto, olio, etanolo con determinati tempi e temperature. Se però questi elementi ti sono sufficienti direi che va bene. Se hai dubbi invece procedi ad analisi tue personali: non sono costosissime ma tieni a mente costo/beneficio dato che comunque una corretta valutazione del rischio potrebbe davvero essere sufficiente.