ATP per crackers "casalinghi"

TAFF: Talkin´about Food Forum

Sei qui: Legislazione Alimentare --> ATP per crackers "casalinghi"

Se desideri rilasciare nuove dichiarazioni, scaricare files, rispondere direttamente agli autori delle dichiarazioni presenti all'interno di questa discussione, dal titolo ATP per crackers "casalinghi", occorre effettuare il login, previa registrazione al Forum. Per maggiori dettagli puoi consultare la F.A.Q.

Oggetto:

Buongiorno Esimi Colleghi,

mi sono imbattuta in un'azienda familiare (una IAD precisamente) che produce una sorta di "crackers/barretta" con pochissimi ingredienti (farina 00 e integrale, acqua, sale e olio extravergine d'oliva) che vuole confezionare singolarrmente (quindi sta cercando un packaging "economico") puntando sull'atmosfera protetta (ossigeno e anidride carbonica) piuttosto che su additivi, naturali o artificiali che siano, Loro attualmente chiudono la confezione con una sigillatrice e utilizzano anidirde carbonica e ossigeno nella confezione (non mi hanno però indicato le % di utilizzo). Il loro scopo è offrire un prodotto che possa avere una shelf-life lunga (almeno 60 giorni) senza che lo stesso vada incontro ad alterazioni o formazione di muffe.

Quello che chiedo a voi, se potete darmi una mano, è:

- che tipo di confezione/materiale di confezionamento mi consigliate?

- per aumentare la shelf-life, oltre al confezionamento in ATP cosa ne pensate dell'aroma in base alcolica?

Se poi avete altri consigli, li accetto ben volentieri.

Grazie in anticipo per il Vostro prezioso aiuto.

Katja


replyemailprintdownloadaward

Oggetto: ATP per crackers "casalinghi"
provaprovaprovaprovaprova

Oggetto:

Ciao, la necessità  primaria direi che potrebbe essere quello di prevenire l'ossidazione del prodotto. 

Per quanto riguarda il packaging, potremmo considerare le seguenti opzioni:

-l'utilizzo polietilene a bassa densità (LDPE), un materiale economico e flessibile...

oppure, la scelta, potrebbe ricadere su un laminato in PET/LDPE, che con maggiore resistenza e impermeabilità rispetto all'LDPE.

Per quanto riguarda la percentuale di ossigeno e anidride carbonica da utilizzare nella confezione, consiglierei di mantenere un rapporto di 50:50. Cosa ne pensi?

Secondo me, sarebbe opportuno,. integrare con prove di shelf life condotte a diversi intervalli temporali al fine di valutare l'efficacia delle misure adottate nel prolungare la conservazione del prodotto.

Tienici aggiornati
Saluti


replyemailprintdownloadaward

Oggetto:

Buonasera @marco896, intanto grazie mille per la tua risposta.

Domani ho l'incontro con il cliente che mi porta un campione del prodotto. Vedremo insieme alcune soluzioni e, ovviamente, ti terrò aggiornato.

Grazie davvero per i preziosi consigli.

Katja 


replyemailprintdownloadaward



Parole chiave (versione beta)

confezione, prodotto, shelf life, e948, confezionamento, packaging, e290, densita, alcolico, olio oliva, conservazione, scienze tecnologie alimentari, acqua, ingrediente, resistenza, farina, base, alterazione alimenti, olive, crackers, additivi, muffa, sale, formazione, campione, aroma, ossidazione

Discussioni correlate