Etichettatura cioccolato al latte gusto fondente

TAFF: TalkinŽabout Food Forum

Sei qui: Legislazione Alimentare --> Etichettatura cioccolato al latte gusto fondente --> M3041

Attenzione: Stai leggendo una singola dichiarazione, che fa parte di una discussione piu' ampia dal titolo Etichettatura cioccolato al latte gusto fondente. Se desideri partecipare alla discussione è necessario che tu acceda al Forum, previa registrazione. Per maggiori dettagli puoi consultare la F.A.Q.


Oggetto: Etichettatura cioccolato al latte gusto fondente

Effettivamente il tutto è piuttosto ambiguo (ormai non ci si deve stupire più di nulla, ma sarebbe interessante sapere dal loro mkt le ragioni di questa stramberia: effettivamente se si legge "fondente" ci si aspetta un sapore ben diverso da quello del cioccolato al latte, ma tant'é...).

Dunque:

- è vero, dal punto di vista normativo, il cioccolato fondente non esiste;

- la composizione del prodotto e l'uso del termine "extra" rispettano quanto previsto dal Decr. L.vo 12.6.03 n. 178 ::

Cioccolato al latte, il prodotto ottenuto da prodotti di cacao, zuccheri e latte o prodotti derivati dal latte e che presenta un tenore minimo:a) di sostanza secca totale di cacao del 25 per cento; b) di sostanza secca del latte ottenuta dalla disidratazione parziale o totale di latte intero, di latte parzialmente o totalmente scremato, di panna, di panna parzialmente o totalmente disidratata, di burro o di grassi del latte del 14 per cento;...

Le denominazioni di vendita ... "cioccolato al latte"..., previste nell'All. I, possono essere completate da espressioni o aggettivi relativi a criteri di qualità (extra), sempreché i prodotti in questione contengano: b) nel caso del "cioccolato al latte", non meno del 30 per cento di sostanza secca totale di cacao e del 18 per cento di sostanza del latte ottenuta dalla disidratazione parziale o totale di latte intero, parzialmente o totalmente scremato

- la menzione "al gusto di..." indica, di norma, la presenza di aromi: possibile, quindi, che, per giustificare il termine "fondente"  siano state usate sostanze che ne esaltino le caratteristiche organolettiche specifiche, sebbene la cosa, a mio avviso,  non sia ammessa:  Ai prodotti di cui all'All. I, ..., possono essere aggiunte sostanze aromatizzanti che non imitino il sapore del cioccolato naturale e delle sostanze grasse del latte.

- Un'altra spiegazione potrebbe risiedere nell'impiego di una quantità di cacao (45 %) superiore al limite minimo previsto, nella convinzione/speranza che con ciò si possa ottenere un "gusto fondente" . Questo potrebbe spiegare l'insistenza della menzione "extra cacao".

Rimane, comunque, il dubbio di fondo: perchè fare un cioccolato al latte che sappia di fondente? Mah...

P.S. L'unica cosa apprezzabile è che non compare la ormai definitivamente censurata dicitura "puro".

 

Saluti.

 

alf

 

 

 



torna alla discussione email print download award

Parole chiave (versione beta)

latte, cacao, cioccolato latte, panna, disidratazione, prodotto, latte intero, cioccolato fondente, burro, quantita, legge, aroma, composizione, grassi, limite, zucchero, disidratato, cioccolato, qualita

Discussioni correlate (versione beta)








IMPORTANTE! Lo Staff di taff.biz non si assume alcuna responsabilità sui contenuti del Forum (discussioni, dichiarazioni, files allegati, e-mails, etc.), in quanto rilasciati autonomamente dagli utenti, che pertanto debbono essere considerati gli unici responsabili delle proprie azioni. Le dichiarazioni rilasciate dagli utenti non sono soggette ad alcuna moderazione; tuttavia lo Staff si riserva il diritto di intervenire eliminando o modificando, qualora lo ritenesse opportuno, i messaggi che, a seguito di controlli saltuari o di segnalazione da parte di altri utenti, venissero giudicati inopportuni per forma e/o contenuti o non rispettanti le regole del Forum.