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Come anticipato nella discussione MeetJob 2013 * L'Università incontra il Lavoro, oggi si è tenuto presso l'Università degli Studi di Oristano l'evento organizzato da Consorzio UNO dedicato ai laureandi e neo-laureati del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari che si accingono ad affacciarsi sul mondo del lavoro.
All'evento abbiamo partecipato anche noi di Talkin'about Food Forum (TAFF) con una breve video-presentazione intitolata "Il futuro delle Scienze e Tecnologie Alimentari passa attraverso il Web!" che riproponiamo di seguito per tutti coloro che non avessero avuto modo di partecipare.
Insieme all'amico Carlo Nigro (co-fondatore di TAFF) abbiamo tentato d'illustrare, oltre ai possibili ambiti occupazionali del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, la nostra personale Idea di Libera Professione nell'Era del Web.
Ci auguriamo che il video, seppur nella sua semplicità (è il primo che realizziamo integralmente), possa essere di vostro gradimento e che sia utile ad illustrare le potenzialità degli strumenti che abbiamo messo (e che metteremo) in campo su TAFF al fine di dare maggiore visibilità ai Professionisti del Food & Beverage.
Buona visione!
Giulio De Simoni
Talkin'about Food Forum
Oggetto: Il futuro delle Scienze e Tecnologie Alimentari
Sono uno degli studenti che ha partecipato la MeetJob; è stata una scoperta veramente piacevole l'esistenza di TAFF, perchè è un'ottima risorsa per chi già lavora nel Settore, ma allo stesso tempo, per noi che studiamo, può essere un maggiore stimolo per vedere dal punto di vista pratico le problematiche che potremmo incontrare un domani.
Ancora grazie e complimenti per la bella iniziativa!
Ho partecipato al MeetJob ed è stato un piacere scoprire il vostro interessantissimo lavoro! Credo sia un importante spazio di confronto per i professionisti dell'alimentare! Complimenti!
quella che abbiamo presentato nel video è una nostra personale visione del concetto dell'essere Tecnologo Alimentare, inquadrato soprattutto in un'ottica web.
E' evidente che nello spazio di appena 10 minuti non abbiamo potuto approfondire e sviscerare tutti gli ambiti d'azione di tale professionista (avremmo infatti tolto spazio agli altri partecipanti alla conferenza), bensì ne abbiamo valorizzato gli aspetti che noi riteniamo importanti. Penso sia inoltre riduttivo chiedersi quale sia lo specifico ambito in cui si andrà a lavorare una volta laureati.
Ritengo infatti che un corso di laurea ben strutturato possa dare sia ottime conoscenze di base ma anche una grande capacità di potersi facilmente adattare alla miriade di scenari lavorativi che nel corso della carriera gli si presenteranno davanti.
Per rispondere alla tua domanda, poi lascio la parola a chi ne sa più di me, sicuramente un altro ambito in cui il TA possa operare è quello di affiancarsi già nelle primissime fasi di progettazione a coloro che lavorano ad un impianto di qualche tipo.
Spesso infatti, e capita anche in altri settori in cui ad una prima fase di progettazione segue una realizzazione di un certo livello, capita di ritrovarsi davanti nel tempo a problematiche ed aspetti che non si erano studiati con dovuta perizia o che erano stati trattati in maniera superficiale.
Nel caso in questione basta pensare a quelle non conformità presenti in aziende del settore Food & Beverage che si traducono, vuoi per nuove normative intercorse nel frattempo, vuoi per ottenere una particolare certificazione, in voci di costo abbastanza consistenti. La presenza di un TA sul campo sicuramente rappresenta un investimento utile per un azienda che non vuole incorrere in tali imprevisti.
Ed una progettazione accurata è un costo futuro in meno...
Mi dispiace nel caso il mio intervento possa essere suonato polemico.
Comunque la mia, più che una risposta al video, che tra l'altro ritengo molto ben fatto, era una richiesta aggiuntiva di approfondimento ad uno specifico ambito d'azione; in quanto, appunto, non c'è stato il tempo di affrontarli tutti.
Volevo cogliere l'occasione per fare questa richiesta qui perché mi sembrava la discussione più adeguata.
Chiaramente per progettare un impianto occorre lavorare in una realtà che realizzi impianti, o forse si può collaborare in qualità di consulente esterno; non lo so, comunque, dopo l'intervento del dott. De Simoni mi si è aperta anche un'altra finestra quanto alle possibilità di "occupazione" di un Tecnologo Alimentare.
E' stato citato un aspetto che personalmente mi affascina molto: lo sviluppo di un impianto dal punto di vista non ingegneristico, bensì da quello di Tecnologo Alimentare.
Così mi sono chiesto: se anche un Tecnologo Alimentare - addetto all'area commerciale può intervenire in tal senso, chi altri può farlo?
Ad esempio, un TA addetto al Controllo Qualità può farlo? O uno che si occupa di Ricerca & Sviluppo può dire la sua ad esempio per migliorarlo? Oppure c'è un ruolo specifico per occuparsi di queste problematiche? O forse è una attività che si svolge una tantum e non costantemente.
Dalle mie domande credo si evinca la mia completa ignoranza su questo aspetto sul quale spero che qualcuno possa dirmi qualche cosa in più.
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