L'epidemia E. Coli O 104 : H4 di provenienza alimentare che ha colpito la Germania e altre nazioni europee ha messo in allarme tutta la Comunita' e la popolazione.
L'Escherichia coli (E. coli) e' un batterio che si trova comunemente nell'intestino degli esseri umani e animali a sangue caldo, e' presente anche in ovini, suini e altri animali ed e' trasmesso oralmente attraverso le feci degli animali, spesso si trovano nei fertilizzanti organici, nonche' nell'acqua di irrigazione contaminata.
La maggior parte dei ceppi di E. coli sono innocui, alcuni ceppi tuttavia, come nel caso Enteroemorragico E. coli (EHEC), puo' causare gravi malattie di origine alimentare.
Si e' a conoscenza che questo ceppo si trasmetta all'uomo principalmente attraverso il consumo di alimenti contaminati: hamburger poco cotti, prodotti a base di carne, latte crudo, verdure crude lavate male
In linea generale i batteri (e questo e' uno dei casi) si evolvono molto rapidamente sviluppando una resistenza a un antibiotico e poi ad un altro e così via.
I batteri sono in grado scambiarsi informazioni genetiche mediante tutta una serie di meccanismi diversi (basti pensare che una singola cellula e' potenzialmente in grado di produrre una popolazione di diversi milioni di cellule in un paio d'ore) con una moltitudine di mutazioni e se anche uno solo di questi "mutanti" riesce a trovare le condizioni ottime rispetto alle altre la mutazione si trasmette attraverso la popolazione.
Tuttavia dalle informazioni reperite fin ora sembrerebbe non sia questo il caso di un "mutante", ma piuttosto un ceppo originato dall'acquisizione di nuovi geni per meccanismi di ricombinazione naturale tra i batteri.
Non si sa ancora allo stato attuale esattamente quale sia il veicolo per la trasmissione batterica: insalata tra cui lattuga, pomodori e cetrioli sono stati implicati in studi "caso-controllo", ma nessuno ha ancora trovato questo ceppo in verdure. Tra l'altro le indagini di laboratorio non hanno supportato l'ipotesi iniziale dei vegetali contaminati quale fonte di infezione.
E' bene ricordare che la contaminazione degli alimenti puo' verificarsi in qualsiasi punto del processo "dal campo alla tavola" durante la produzione, trasformazione, stoccaggio, distribuzione o preparazione.
Quindi scovare il "punto esatto" dove avviene o sia avvenuta la contaminazione diventa abbastanza complesso...
Le informazioni su questo ceppo sono in rapida crescita, potrebbe infatti sembrare un paradosso ma come capirete da soli piu' persone si ammalano, piu' aumentano le informazioni a disposizione dell'Autorita' Sanitaria e' tanto piu' sara' possibile "restringere il cerchio" sulle cause, in quanto si andranno ad analizzare gli alimenti comuni di cui si sono cibati negli ultimi giorni gli intossicati prima di riscontare i sintomi riuscendo in questo modo a determinare il vero "alimento vettore" responsabile!
1)Il lavaggio accurato delle mani prima di manipolare alimenti e' uno dei modi migliori per prevenire la contaminazione, anche nelle fasi successive esempio dopo aver manipolato carne cruda
2) Pulizia dei taglieri e delle attrezzature: le cosiddette "superfici di contatto" come taglieri e piani di lavoro devono essere pulite con prodotti antibatterici: e' risaputo che prodotti a base di timolo svolgono attivita' inibitoria sull'adesione di Escherichia Coli.
Ricordare poi di effettuare su superfici separate il taglio di frutta e verdura da quello di carne cruda, pollame e ad esempio frutti di mare in modo da prevenire la tanto menzionata "contaminazione incrociata"!
3)Potrebbe sembrare superfluo, ma essenziale e' anche la pulizia del cibo: batteri di origine alimentare vivono sulla superficie di frutta e verdura e in questi casi il lavaggio con acqua soltanto non e' sufficiente, specialmente se il loro prodotto e' stato "cerato"; e' meglio optare per il lavaggio di tutti i cibi naturali con salviette testate in laboratorio per uccidere E.coli o per lo meno con bicarbonato.
Ricordiamoci inoltre che gli alimenti deperibili non devono mai stare fuori dal frigorifero per piu' di due ore. Provvedere sempre alla refrigerazione o al congelamento.
Per ora e' tutto!