Ciao MaryGuerr,
concordo con quanto è stato detto nelle precendenti risposte e aggiungo un aspetto importante: la difficoltà nell'inserimento della nostra figura professionale è rappresentata dal fatto che le AUSL sono comprese nel Comparto della Sanità e non credo che il Tecnologo Alimentare sia compreso nelle figure dirigenziali in ambito sanitario.
Come ottenere questo riconoscimento, soprattutto nei Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) e o nei Servizi Veterinari (area alimentare) dove la figura del Tecnologo Alimentare è necessaria, non saprei.
Ma in funzione delle nuove normative Comunitarie che sembrano "ridimensionare" la figura del Veterinario Ufficiale, o in funzione della possibile istituzione di un Ministero specifico per la Sicurezza Alimentare credo che sia doveroso uno sforzo dell'Ordine o delle Università con la classe di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari (o qualsiasi altro organo competente che non conosco) al fine di ottenere una possibilità per il riconoscimento per il Tecnologo Alimentare anche in ambito sanitario.
Infine alcuni bandi per Tecnologi Alimentari sono stati pubblicati, però in alcuni era richiesta la laurea triennale per posti a ctegoria D, in altri la laurea quinquennale + iscrizione all'Ordine; quindi, come puoi constatare tu stessa, vige una gran confusione!
In bocca al lupo a tutti!
Massimo.