In linea di massimoa io lo imposterei così:
-DESCRIZIONE DEL LOCALE e DELL'ATTIVITA': nel tuo caso la superficiedei locali come da te scritto (200mq), immagino ci sarà un locale destinato alla vendita con mensole per i vini confezionati, avrai suppongo un magazzino di stoccaggio; un antibagno con armadietti, lavandino,bagno...
-DESRIZIONE DEL LAVORO-VENDITA: nel caso di un'enoteca i vini arriveranno già imbottigliati;verranno dispoti sugli appositi scaffali in magazzino o direttamente sulle mensole nel locale di vendita.
-PROCEDURE DELOCALIZZATE GMP DI PULIZIA E SANIFICAZIONE:
-Pulizia quotidiana lavaggio pavimenti e scaffali (operazione che non necessita di registrazioni in quanto puoi verificarlo visivamente pulito/sporco)
-Detersione con appositi detergenti con frequenza due volte a settimana (allegare scheda registrazione)
-Disinfezione con varichina con frequenza due volte al mese (allegare cheda di registrazione)
Fammi sapere se ti ho offerto qualche spunto e se hai bisogno chiedi pure.
Fase
Pericolo
Attività preventive
GMP/CCP
Limiti critici
Monitoraggio
Azioni Correttve
Arrivo della merce
-Chimico
-Fisico
-Biologico -Pulizia e Igiene del personale
GMP
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Scheda registrazioni
Conservazione della merce
Vendita -Biologico
Eventualmente T controllata
A presto!
tenendo per buono quello che ti ho già scritto sopra però nella:
-DESCRIZIONE DEL LAVORO:
Io non conoscendo l'attività vado ad intuito;potresti scirivere così: il vino sfuso arriva direttamnte dal fornitore; il quale travasa con una pompa elettrica il vino dal suo contenitore nel tino.
Preventivamente si esegue la "Porcedura di disinfezione del tino" con acqua corrente in modo che non rimangano sediementi del vino precedente.
Terminata l'operazione di travaso si inserice il tappo sul tino in modo da evitare eccessivo contatto del vino con l'aria.
Per lo riempimento dei "vuoti" dei clienti si esegue un secondo lavaggio allo stesso dopodichè si procede a posizionarlo sotto la cannella del tino.
Segue poi applicazione dell'apposito tappo di sughero o in plastica con apposita tappatrice
Nel caso in cui il cliente sia sprovvisto del "vuoto" sarà lo stesso commerciante a fornire gli appositi contrnitori già lavati.
I vuoti vengono acquistati o a pancali o a temopacchi a seconda delle esigenze; in entrambi i casi sono completamente disinfettati e vengono posti sugli appositi scaffali in magazzino.
I vini confezionati che arrivano tramite corriere o direttamente dall'adetto commerciale vengono controllati affinchè la bottiglia sia intatta e in ottime condizioni igienico sanitarie (visivamente) a posizionate dall'addetto sulgi scaffali nel locale di vendita o nei magazzini come scorta.
Scusa per la doppia risposta, ma non avevo letto con attenzione il tipo di attività (vendita sia in bottiglie che damigiane).Ciao!
Grazie per la risposta Marco! Sono stato poco chiaro nel fare la domanda. Il negozio è in realtà una specie di magazzino all'ingrosso in cui viene venduto vino in bottiglia, in damigiana e in bag-in-box, oltre al materiale per l'imbottigliamento (bottiglie vuote, tappi a corona, di sughero, di plastica, ecc). Mi è stato chiesto dal proprietario di preparare un piano HACCP e visto il tipo di attività abbastanza semplice speravo di poter fare un manuale che non preveda registrazioni. Dopotutto il prodotto arriva già confezionato e viene rivenduto senza essere manipolato. Ciao!!!
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