Spesso la ns. azienda acquista vino o mosti. Da quando siamo certificati IFS e BRC abbiamo richiesto a tutti i ns. fornitori le certificazioni inerenti all'assenza di allergeni così come previsto da Dir. CE 2007/68 e OGM free così come Reg. CE 1830 /2003. Questi due certificati, come i certificati di attuazione del sistema SISTEMA HACCP da parte di ogni produttore e trasformatore, sono obbligatori anche senza lo standard IFS BRC poichè sono richiesti dalle normative vigenti sulla sicurezza alimentare. Molti produttori di mosto e di vino, anche di elevata qualità, sono ostili alla produzione di questi certificati e spesso mi sento dire che non sono obbligatori. Dalle ns. verifiche non esiste alcuna deroga per quanto riguarda allergeni e OGM free per il settore vino. Ora prima di acquistare del mosto e del vino devo prima farmi inviare i certificati timbrati e firmati. Purtroppo così facendo devo scartare dei piccoli produttori di vino o mosti di elevata qualità che non si prendono la responsabilità di firmare questi certificati.(ingiusta selezione). Probabilmente queste due direttive CE (allergeni, OGM free) non hanno dei risvolti concreti poichè si sono obbligatorie, ma non hanno dei risvolti sanzionatori, quindi pochi si "disturbano " a produrli. Io però essendo l'ultimo della catena (imbottigliatore e confezionatore) dovrei segnalare sull'etichetta anche la sospetta presenza di OGM o allergeni (così come si fà con l'anidride salforosa) per tutelare il consumatore. Gradirei avere qualche delucidazione e se esiste, come ho già scritto, qualche deroga al settore vino.GRAZIE