Sono più di 20 anni che opero nel settore agroalimentare e, conforntandomi con esperienze anche non italiane, mi accorgo che siamo bravissimi a complicare le cose. Mi riferisco ai sistemi di controllo sui parametri qualità, igiene, ecc. sarebbe utile conoscere come la pensate sui criteri per decidere di declassare ad esempio un CCP a CP, ripeto CRITERI, che siano condivisi da più operatori. Senza andare a scomodare analisi di varianza e indici affidabilistici. Gli americani sono stati bravi ad inventarsi l'abero delle decisioni. Semplice e universalmente accettato. Forse è ora di proporre qualcosa di altro. Propongo il seguente schema, ma mi sembra sempre cervellotico. Ditemi come la pensate.
CCP esclusi |
criterio 1 con riferimento all'albero delle decisioni |
criterio 2 valutazione dello storico delle NC (fuori standard) correlabili con il CCP |
criterio 3 valutazione dello storico delle analisi di laboratorio correlabili con il CCP |
criterio 4 analisi dei sistemi di controllo correlabili con il CCP |
criterio 5 disamina delle notizie desunte dalla bibliografia corrente
|
|
|