Buonasera skuertis e bentrovato! ^__^
Personalmente ritengo che la risposta vada ricercata nelle finalità del Regolamento (UE) n°1169/2011 e cioè l'Informazione al Consumatore, come si evince dai "considerando" ed in particolare - con riferimento agli Allergeni - dal considerando n°24:
...omissis...
in modo da consentire ai consumatori, in particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.
...omissis...
Il Legislatore si è posto come obiettivo quello di consentire al Consumatore scelte consapevoli ed effettuate in sicurezza.
A questo punto, mantenendoci saldamente sul Piano Filosofico (credo infatti di aver inteso il senso della tua riflessione sul concetto di perdita del Controllo - come definito dal CAC/RCP 1-1969, Rev. 4 del 2003 - ma temo si tratti di argomenti forse un po' troppo tecnici e pertanto difficilmente approcciabili da chi si occupa di Legislazione tout court), mi chiedo se questo genere di Informazioni Volontarie (nessuna esclusa... e pertanto ivi compresa la più tollerata "può contenere..") non siano - per loro stessa natura - fuorvianti e non corrano il rischio, nel tempo, di disorientare il Consumatore, perdendo di credibilità e, conseguentemente, di efficacia.
Dopo tutto, nella loro semplicità, i nostri nonni ci hanno ammonito che a forza di gridare: << Al lupo! Al lupo!! >> si finisce per non essere più creduti; con le nefaste conseguenze che ciò può comportare.
Concludo segnalando sul tema Precautionary Allergen Labelling (PAL) un interessante Articolo pubblicato sul Journal of Consumer Policy ed intitolato “May Contain” Allergen Statements: Facilitating or Frustrating Consumers?, in cui gli Autori s'interrogano sull'argomento, analizzando lo stato dell'arte ed arrivando a delineare possibili scenari futuri.
Da parte mia, per il momento, è tutto. Spero di aver contribuito - nel mio piccolo - allo sviluppo della Discussione ed auspico che qualche altro amico intervenga qui su TAFF, apportando il proprio prezioso contributo.
Un caro saluto,
Giulio