Ragazzi ho letto la vostra discussione:
in primo luogo ricordiamoci che la presenza di infestanti negli ambienti alimentari può essere risolta solo in piccola parte , con una difesa antiparassitaria chimica.
Il Monitoraggio deve essere la parola chiave rinvenendo i punti critici, vie di accesso per roditori ad esempio, la gestione migliore possibile, per non dire ottimale degli ambienti esterni che circondano i fabbricati della nostra industria alimentare.
Insomma tutte quelli che potrebbero essere i potenziali "attrattivi" nonché vettori per i nostri roditori.
C'è da dire che spesso, in particolare per i roditori il "monitoraggio" coincide con il "controllo" usando:
-esche virtuali ad esempio con caratteristiche uguali in tutto e per tutto alle esche con tossicità che non contengono il principio attivo (evitando così la morte dell'individuo che potrebbe essere un problema grave di contaminazione, trasmissione di malattie...)
-esche in erogatori
Detto questo vi rimando a questo link: http://www.checkfruit.it/amm/image/8637_all_capizzi_seminario%20checkfruit%20roditori.pdf
Vi prego di farmi sapere al più presto i vostri commenti qui sotto, in base a quanto emerge tireremo poi le "fila del discorso".
Notte!