Ciao ragazzi,
secondo me la questione da porsi è questa "i raggi X che svolgono l'azione di un metal detector sono da considerarsi un CCP oppure un'azione monitoraggio?"
-Il metal detector non modifica il prodotto, gli ingredienti, l'aroma, né lo migliora o lo altera in alcun modo, si limita soltanto a rilevare la presenza di frammenti ferrosi; insomma esegue un attività di monitoraggio...
In secondo luogo la rilevazione viene eseguita di solito alla fine del processo quando la lavorazione è ormai compiuta, abbiamo già il nostro "prodotto finito" quindi nel caso in cui vengano evidenziate tracce di metalli l'alimento rappresenta già un pericolo per il consumatore e quindi verrà scartato o comunque avviate le misure correttive.
Non ha quindi insomma più alcune senso parlare di CCP in quanto si viene a perdere la definizione di punto critico di controllo “ step by step” durante le varie fasi in modo da ridurre ad un livello accettabile il pericolo.
Personalmente (non so se mi sono spiegato col mio ragionamento) declasserei il metatal detector a strumento di registrazione e monitoraggio.
Sono però consapevole che durante la fase di analisi dei rischi mediante albero delle decisioni secondo l'approccio del Codex durante la risposta alla varie domande in modo affermativo il metal detector è considerato in molti stabilimenti alimentari un CCP.
Vi rigiro la domanda che poi è anche una risposta per solidea "il metal detector può essere considerato un CCP?" voi che ne pensate?
se mi fate sapere ci terrei...