Ciao Pietro: sono tecnologo alimentare e Mi occupo da anni di Nutraceutica ed Epigenetica. Recentemente hanno scoperto nel citoplasma delle cellule numerosi recettori nucleari che si attivano e si spengono in base a stimoli infiammatori e tipo di nutrienti che si vanno a legare. E' il caso dei recettori pro-infiiammatorio NF-KB ed mTor che se stimolati da ac. grassi saturi, insulina, zuccheri, emoglobina glicata, oli fritti, oli trans, addittivi e conservanti si accendono stimolando l'espressione di tanti enzimi INFIAMMATORICHE INFIAMMANO I TESSUTI. All'opposto ci sono i recettori RXR, PPAR-gamma, VDR che si attivano rispettivamente per i retinoidi x i grassi mono e polinsaturi, e per la Vit. D che invece esprimono geni anti-infiammatori.
Anche gli stessi BIOFLAVANOIDI (o polifenoli) stimolano l'attivazione di geni anti-infiammatori attraverso LE SIRTUINE.
Tutto questo inflisce l'omeostasi cellulare e può modificare l'infiammazione cronica.
Il Cancro è catatterizzato dal fatto che NF-KB ed mTor sono quasi sempre cronicamente accese impedendo l'apoptosi e favorendo l'angiogenesi e la proliferazione cellulare bloccandone la differenziazione.i PPAR-gamma invece sono insieme alle VDR ed alle RXR quasi sempre disattivate. L'assunzione di certi alimenti in cavie di laboratorio con tumore....e in linee cellulari tumorali coltivate in provetta, molte di queste sostanze presenti negli alimenti hanno casato l'apoptosi (morte cellulare) e regressione tumorale. Quindi non è fantascienza ... su PubMed è pieno di ricerche e pubblicazioni su tali nutraceutici anche se è molto complicato ottenere dei benefici.