Come è noto, l'argomento è affrontato dall'art. 6, comma 9 dl decr. leg. 77/93:
9. I valori dichiarati sono valori medi rilevati in base:
a) alle analisi dell'alimento effettuate dal produttore;
b) al calcolo sui valori medi noti o effettivi degli ingredienti impiegati;
c) ai calcoli sui dati generalmente fissati e accettati.
E' quindi possibile utilizzare metodi "teorici", secondo le fonti indicate da marco896 e/o altre ampiamente disponibili in rete, purchè attendibili dal punto di vista scientifico (es. INRAN) .
Suggerirei, comunque, a s3natore (con buona pace del budget del cliente) di abbinare alle valutazioni teoriche un piano di controllo basato su analisi reali dei prodotti, allo scopo di validare, o, se del caso, correggere, i dati teorici.
saluti
alf