Buongiono,
con il DM del 27/02/2008 è stato modificato il DM n.209/1996 relativamente alla quantità di nitriti e nitrati presenti nei prodotti alimentari.
Mentre nel DM n.209/1996 si faceva riferimento sia alla quantità limite introducibile che al residuo, adesso nel DM del 27/02/228 si menziona solamente la dose massima che può essere aggiunta durante la fabbricazione, con l'eccezione di alcuni prodotti per i quali continuano ad essere presenti i limiti di residuo (per la verità prodotti comunitari indicati con la loro denominazione di vendita in lingua originale).
Mi chiedo, a questo punto, per i prodotti italiani che non rientrano nell'elenco (nella fattispecie salsiccia) quali siano i limiti del residuo nel prodotto finito.
Chiedo questo in seguito a contestazione da parte dell'IZS che tuttavia non specifica quali "limiti di legge" siano stati superati.
Grazie,
Marco