Rispolvero questo argomento perché recentemente ho dovuto gestire alcune opinioni ASL un po' contraddittorie.
La ditta in oggetto appone su etichetta un lotto alfanumerico che si riferisce sempre al giorno di confezionamento. Tale lotto è identico per tutte le referenze confezionate quel giorno e fin qui niente di scorretto secondo me (a parte dover eventualmente ritirare dal mercato un intero giorno di lavoro) anche se nei regolamenti si parla sempre di derrata alimentare come se ogni prodotto dovesse avere il proprio lotto...
Seconda cosa: il lotto di p. finito, dalle schede di produzione, può far riferimento a più lotti interni di produzione, che ne pensate?