D.Lgs 151/2004
Allegato
DENOMINAZIONE DI VENDITA E DEFINIZIONE DEI PRODOTTI
......
5. Nettare di frutta:
e' il prodotto fermentescibile ma non fermentato, ottenuto con
l'aggiunta d'acqua e di zuccheri, di miele o di entrambi ai prodotti
definiti ai punti 1, 2, 3 e 4, alla purea di frutta o ad una miscela
di questi prodotti e che e' conforme a quanto prescritto all'allegato
IV.
Art. 4.
Denominazioni di vendita e altre indicazioni
2. Si applicano le seguenti particolari disposizioni: ......
c) il contenuto minimo di succo di frutta, di purea di frutta o
della miscela di tali ingredienti deve rispettare i contenuti minimi
di frutta di cui all'allegato IV e deve figurare nell'etichettatura
dei nettari di frutta con la dicitura «frutta...% minimo», nello
stesso campo visivo della denominazione di vendita.
.............
5. Le denominazioni di vendita indicate all'allegato I sono
riservate ai prodotti definiti nel medesimo allegato e sono
utilizzate nel commercio per designare i prodotti stessi; in
alternativa, e con i medesimi effetti e obblighi, possono essere
utilizzate le denominazioni di cui all'allegato III, alle condizioni
e nelle lingue ivi indicate.
6. Agli effetti del comma 5, se il prodotto e' fabbricato con una
sola specie di frutto, l'indicazione della specie sostituisce il nome
«frutta»; se il prodotto e' fabbricato con due o piu' specie, salvo
quando viene utilizzato il succo di limone alle condizioni stabilite
dall'articolo 2, la denominazione di vendita e' completata
dall'indicazione della frutta utilizzata, in ordine decrescente di
volume dei succhi o delle puree di frutta; tuttavia nel caso di
prodotti fabbricati con almeno tre frutti, l'indicazione della frutta
utilizzata puo' essere sostituita dalla dicitura «piu' specie di
frutta» o «piu' frutti», da un'indicazione simile o dal numero delle
specie di frutta utilizzate.
CASO
Nettare misto frutta A B C D
Min% frutta prescritto per i nettari singoli:
A 25%
B 50%
C 50%
D 40%
Ovviamente non si può creare un nettare mix che rispetti contemporaneamente tutti i minimi (= 165% !)
Quale deve essere il minimo complessivo (Min 50%, cioè il più elevato)?
Se così, ulteriore problema:
- miscela libera?
oppure
- miscela proporzionale ai singoli minimi?
......
Ho vago ricordo di un qualcosa in merito nel vecchio DPR 489/1982 , DPR che non riesco più a riesumare.
Forse, negli archivi di qualche amico di Taff...
Grazie anticipate.