Un'indicazione, spero utile (anche se, probabilmente, non esaustiva) ad individuare i prodotti per i quali è ragionevole presumere l'obbligo di indicare la scadenza (ovviamente solo nel caso siano preconfezionati) è data dal DM 16.12.93
…
- i prodotti a base di carne che non abbiano subito un trattamento completo e presentino pertanto le seguenti caratteristiche fisico-chimiche:
1) aW superiore a 0,95 e pH superiore a 5,2;
oppure
2) aW superiore a 0,91;
oppure
3) pH uguale o superiore a 4,5;
- latte, ivi compreso quello parzialmente concentrato;
- derivati del latte quali:
crema di latte, formaggi freschi spalmabili, formaggi freschi a pasta filata preincartati di cui all'art. 1, comma 2, del D.L. 11.4.86, n. 98 convertito nella L. 11.6.86 n. 252, modificato dall'art. 23 del D. L.vo 27.1.92, n. 109, latticini freschi, formaggi molli senza crosta, formaggi molli con crosta a stagionatura non superiore a sessanta giorni, formaggi erborinati;
- carni fresche e preparazioni gastronomiche fresche a base di carni fresche;
- prodotti della pesca freschi nonché alimenti compositi freschi e preparazioni gastronomiche a base di prodotti della pesca;
- prodotti d'uovo, freschi o pastorizzati, nonché alimenti compositi e di pasticceria e preparazioni gastronomiche, a base di prodotti d'uovo;
- paste fresche con ripieno .
Un'altra indicazione (da prendere, però, con pinze lunghe un metro, vista la confusione che fanno tra scadenza e TMC) la trovi qui.
Una volta individuate le categorie, il più è fatto: si tratta solo di ricercare il relativo riferimento normativo, ma questo, certamente, non è un problema.
Buon lavoro.
alf