Perdonami, ma a meno che io non abbia correttamente compreso il ragionamento, non trovo che sia equivalente dire che un prodotto è "preparato con sale arricchito di iodio" e dire che un prodotto è "fonte di iodio".
Il bollino indica che il sale che è contenuto nel prodotto è arricchito di iodio, pertanto prevede una quantità minima di iodio presente nel sale, quindi i 30mg/kg.
Dire che un prodotto è fonte di iodio, invece, significa che la quantità di iodio presente all'interno del prodotto deve essere significativa quindi, giustamente (150 μg x 15%) = 22,5 μg/100 g
Io so che il mio sale ha la quantità di iodio sufficiente per essere chiamato iodurato, ma non so se la quantità di iodio presente nel mio prodotto finito raggiunge o non raggiunge 22,5 μg/100 g.
Io metto il bollino per indicare che nella preparazione uso sale arricchito di iodio, ma non dico in nessun modo che il mio prodotto sia fonte di iodio per il semplice fatto di usare un sale arricchito di iodio.
Dov'è la falla del mio ragionamento?