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mi appresto a stampare nuovi astucci per numerosi prodotti ed avrei alcuni dubbi:
- la tabella nutrizionale, obbligatoria dal dicembre 2016 deve riportare l'elenco dei valori, secondo quest'ordine: kcal, kJ , garssi, di cui saturi, carboidrati, di cui zuccheri, proteine, fibre, sale, quella facoltativa, ad oggi in vigore, prevede un ordine diverso: proteine, carboidrati, etc... Il quesito che pongo è questo: "Se stampo sull'etichetta i valori nutrizionali, aventi l'ordine (previsto per il 2016) grassi, di cui saturi etc..sono in regola? Inoltre è necessario che per i valori nutrizionali venga utilizzata la lingua italiana? Molti prodotti vengono esportati nei Paesi dell'UE e non ho spazio sulla confezione per riportare due tabelle. L'ideale sarebbe utilizzare la lingua inglese. E' possibile?
- leggo che la data di scadenza deve essere riportata anche all'interno della confezione, i mei prodotti hanno il TMC, devo sottostare a questa regola? Oppure è valida solo per quei prodotti con data di scadenza?
- grassi vegetali è sufficiente riportare "In porzione variabile" senza citare il nome dei vari grassi?
Grazie
Paola
Oggetto: Etichettatura alimentare: nuova normativa europea
Da quando il nuovo regolamento ha visto la luce, i quesiti che hanno come oggetto il “portarsi avanti” sono in continuo aumento; peraltro, sulla possibilità di adeguare sin d'ora le etichette alle nuove regole, i pareri sono contrastanti.
Alcuni affermano che, essendo da tempo “in vigore”, l'1169/11 sia già applicabile; altri sostengono che, sino a quando verranno modificate od abolite, le disposizioni nazionali devono essere rispettate.
Personalmente suggerisco prudenza (in fondo mancano più di due anni e non è escluso che, nel frattempo, anche l'1169/11 subisca modifiche), quantomeno per quanto riguarda quegli “adeguamenti” che vanno a scontrarsi nettamente con l'attuale regime.
Ciò detto:
- Etichette nutrizionali
Il decr. to leg.vo 77/93 è chiaro in proposito (cfr. art. 3 e 4) così come sono chiare le eventuali sanzioni (cfr. art. 10)
- Lingua
Sia il vecchio che il nuovo regime non offrono via di scampo (“le informazioni obbligatorie sugli alimenti appaiono in una lingua facilmente comprensibile da parte dei consumatori degli Stati membri nei quali l’alimento è commercializzato. ”), quindi non vedo alternative.
- Data di scadenza
L'obbligo cui ti riferisci (cfr. 1169/11, all. X, comma 2, lettera d) è chiaramente riferito alla sola data di scadenza.
- Grassi vegetali
Se decidi di seguire l'1169/11 (cfr. all. VII, parte A), la menzione “in proporzione variabile” è aggiuntiva e non sostitutiva dell'indicazione di origine specifica.
riporto l’interpretazione per l’etichettatura nutrizionale riferita da un funzionario di MinSalute in un convegno tenutosi in marzo 2013 sul RegUE 1169/2011:
essendo il D.Lgs. 77/1993 non obbligatorio, può essere fin d’ora adottato il formato RegUE 1169/2011.
Faccio personalmente presente che tale formato deve essere rispettato alla lettera (es. kJ/kcal e non viceversa) e che, per le eventuali altre lingue, deve essere fedele alle rispettive dizioni dei testi originali (non libere traduzioni dall’italiano).