Nella piadina romagnola è ammessa l'aggiunta del conservante Sorbato di potassio (E202)?
Grazie,
Lombardi
Nella piadina romagnola è ammessa l'aggiunta del conservante Sorbato di potassio (E202)? Grazie, Lombardi
Ciao, cercando su Google il sorbato di potassio nella piadina romagnola, al seguente link sembrerebbe essere contemplato: Piadina romagnola integrale all’olio extra vergine di oliva. Tienici informati, by marco896
Da RegCE 1333/2008: 06.7 Cereali precotti o trasformati E 200-203 Acido sorbico - sorbati 200 mg/kg (1) (2) Solo polenta E 200-203 Acido sorbico - sorbati 2000 mg/kg (1) (2) Solo semmelknödelteig 07 Prodotti da forno 07.1. Pane e panini E 200-203 Acido sorbico - sorbati 2000 mg/kg (1) (2) Solo pane a fette preconfezionato e pane di segale, parzialmente cotto, prodotti da forno preconfezionati destinati alla vendita al dettaglio e pane a ridotto apporto energetico destinato alla vendita al dettaglio (1) Gli additivi possono essere aggiunti singolarmente o in combinazione (2) Il livello massimo è applicabile alla somma e i livelli sono espressi come acido libero Tenderei a considerarele piadine preconfezionate vendute sia al dettaglio che alle collettivitàtra i “prodotti da forno preconfezionati destinati alla vendita al dettaglio” . Fatti salvi specifici divieti da Disciplinari. Cordiali saluti, trentino
Colgo l'occasione per far notare il contrasto tra la Piadina Romagnola Integrale e le farine dell'elenco degli ingredienti: farina di grano tenero tipo “00”, farina integrale (16,25%),... Buon:
Ringrazio per le risposte ma vorrei focalizzare la Vs. attenzione sul fatto che a mio avviso è più un pane che un prodotto da forno in quanto: Infine recentemente sono venuta a conoscenza che alcuni produttori vi aggiungono alcol etilico. Dato che il prodotto è ormai conosciuto in tutta Europa non è il caso di definirlo legislativamente? Ciao, Lombardi
Se per definizione legislativa intendi che all’interno della Normativa Pane deve essere inserita anche la piadina, penso che la strada percorribile sia quella dell'iniziativa parlamentare/ministeriale. Se intendi che la piadina merita/deve essere disciplinata (es.. DOP, IGP, STG), l’azione deve partire da un Consorzio “portatore di interesse” (stakeholder).
Segnalo che, per la “Piadina romagnola” è in corso l'istanza alla Commissione europea per la registrazione come indicazione geografica protetta (cfr. Decreto Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali 8 aprile 2013 pubblicato in G.U. 170, 22.7.13). Nel frattemo, è in vigore la protezione a titolo transitorio a livello nazionale Il relativo disciplinare la definisce “prodotto di panetteria” quindi, anche in base agli ingredienti ed alle metodiche di preparazione, direi che sia lecito ascriverla nella categoria 07.1. Pane e panini dell'1333/08. Materie prime obbligatorie Farina di grano tenero; Acqua: quanto basta per ottenere un impasto omogeneo; Sale: pari o inferiore a 25 grammi; Grassi: strutto, e/o olio di oliva e/o olio di oliva extravergine fino a 250 grammi. Materie prime opzionali Agenti lievitanti: carbonato acido di sodio, difosfato disodico, amido di mais o frumento, fino a 20 grammi; È vietata l’aggiunta di conservanti, aromi e/o altri additivi.
Se la mia Piadina non avesse ambizione o territorialità "romagnola", io la potrei comunque considerare come “prodotto da forno preconfezionato destinato alla vendita al dettaglio” , ai fini della liceità dell'impiego del "conservante sorbati".
Vi ringrazio per l'arricchimento professionale su tale tematica. Credo comunque che ci sarà una bella confusione per il consumatore che si troverà a dover scegliere fra due prodotti dall'aspetto identico, "piadina romagnola" e "piadina", che si differenzieranno visivamente dalla sola parola "romagnola". L'aggiunta di sorbato di potassio è praticamente inevitabile per evitare lo sviluppo di muffe, in quanto: - il prodotto non subisce una cottura completa ma una "precottura"; - il confezionamento è di n.3 o n.5 piade raffreddate sì, prima dell'imbustamento ma comunque poste una sopra l'altra; - la shelf-life è di almeno 30 giorni con conservazione in frigo (generalmente da +4 a +6 - 8°C). Saluti, Lombardi
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