Allergeni:
In merito alle modalità da utilizzare per evidenziare la presenza di allergeni (e fatte salve le precisazioni di Antonio: stiamo parlando del Reg. UE 1169/11 e non del D.Lgs. 109/92), segnalo quanto indicato nel documento Domande e risposte sull'applicazione del regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori:
2.4.1 Se la denominazione di un ingrediente comprende il nome di una sostanza o di un prodotto che provoca allergie o intolleranze (ad esempio il termine tedesco "milchpulver", che significa "polvere di latte"), deve essere messa in evidenza l'intera parola o solo la parte che fa riferimento a questo prodotto o a questa sostanza (in altrii termini, si deve scrivere milchpulver o milchpulver)?
Nell'elenco degli ingredienti, gli operatori del settore alimentare devono mettere in evidenza il nome della sostanza o del prodotto elencato nell'allegato II del regolamento FIAC*. Di conseguenza, deve essere evidenziata solo la parte del nome dell'ingrediente corrispondente a queste sostanze o prodotti (ad esempio "milchpulver"). Tuttavia, per motivi pratici, anche la messa in evidenza dell'intera denominazione (ad esempio "milchpulver") è considerata conforme alle prescrizioni legali. Ovviamente, quando la denominazione dell'ingrediente è composta da più parole separate, deve essere evidenziato solo il prodotto o la sostanza che provoca allergie o intolleranze (ad esempio "poudre de lait", "latte in polvere").
Solfiti:
La frase utilizzata dall'1169/11 è: così come proposti pronti al consumo.
Il che significa, a mio avviso, che la quantità va calcolata (non solo analiticamente, ma anche secondo frequenze che rispondano ad una corretta analisi del rischio) sul prodotto finito: solo così si è in grado di valutare correttamente se indicare o meno in etichetta la loro presenza.
In altre parole, per il consumatore non è importante sapere “quanto ne utilizzi nel processo”, bensì “quanto ne può trovare nel prodotto”.
Legenda:
*: FIAC è l'acronimo per Fornitura di Informazioni sugli Alimenti ai Consumatori