A mio modo di vedere, la cosiddetta rintracciabilità interna rientra nella rintracciabilità a monte.
Poniamo il caso di
- affettati, salse, paste fresche,… acquistati sfusi al banco;
- pasti consumati al bar o ristorante.
Il consumatore accusa un malore, es. allergia / tossinfezione / ….
Ritengo che sulla base di dati forniti dal consumatore (scontrino fiscale, etichetta del preincarto, informazioni sul tipo di menù consumato,…) sia obbligo del dettagliante / ristoratore disporre di traccia del percorso interno dei prodotti o degli ingredienti: dal momento dell’acquisto fino al momento di servizio al consumatore.