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mi trovo per lavoro a dover validare tutte le etichette dei vari prodotti che utilizziamo in azienda.
Sono approssimantivamente 500 referenze appartenenti ai generi più disparati (dai salumi, ai grissini, passando per qualsiasi tipo di dolciume, oltre a vari prodotti gastronomici e bevande).
Dato che mi trovo nella condizione di non poter passare ore infinite a cercare nella legislazione specifica (che magari non conosco in modo aggiornato) e allo stesso tempo non vorrei fidarmi troppo di quanto dichiarono i fornitori, mi chiedo se siate a conoscenza di qualche riferimento dove poter reperire almeno qualche elenco di denominazioni.
Come sai, l'argomento è regolato dall'Art. 17 del Reg. (UE) n°1169/2011, che stabilisce questa scala di priorità:
legale. In mancanza di questa
* usuale; ove non esista o non sia utilizzata
* descrittiva.
Ciò detto, non credo che esista un “Elenco delle Denominazioni”, se si eccettuano quelle regolate da Norme Verticali (denominazione “legale”).
Se non disponi di un DataBase Normativo (nel qual caso inserendo il nome dell'alimento puoi verificare se vi sono denominazioni legali) puoi ricorrere al Motore di Ricerca UE, salvo che qualcun altro possa darti indicazioni migliori.
quindi fondamentalmente tutta la legislazione italiana per i prodotti tipici devo spulciarmela testo per testo.. come temevo, speravo di trovare qualche "scorciatoia"
ad esempio un fornitore mi dice che i suoi canestrelli sono da indicare più come specialità di pastafrolla che come prodotto da forno. non essendo normati in modo specifico come posso verificare se non mi dice baggianate?
oppure il cioccolato modellato, c'è chi me lo indica come "cioccolato al latte" e chi come "figura cava al cioccolato"...
"maledetta me" il giorno che ho proposto di fare un controllo serio... :(
Cara roxina, fai un bel respiro e armati di pazienza.
Lo strumento migliore è sempre il buon senso.
Venendo ai tuoi esempi:
canestrelli: è improbabile che esista una norma verticale (ovvio no?) quindi prevale la denominazione usuale: nel dubbio (magari in qualche zona d'Italia non conoscono questo nome), lo puoi usare nel fronte principale, riservando “specialità di pastafrolla” (meglio di “prodotto da forno” che è un po' il refugium peccatorum dei casi più disperati) immediatamente prima dell'elenco ingredienti
cioccolato al latte: qui la norma esiste, quindi, almeno in corrispondenza dell'elenco ingredienti, deve essere usata quella; dopodiché sulla confezione puoi sbizzarrirti (magari “figura cava” lasciala perdere).
L'importante è che i tuoi fornitori ti diano sempre tutte le informazioni necessarie (esempio, nel caso del cioccolato al latte è importante che tu possa verificare che i componenti rispondano alla norma).
Se ti trovi in crisi, siamo tutti pronti a darti una mano.
per fortuna la pazienza non mi manca, come sempre purtroppo è il tempo ad essere tiranno. il lavoro mi piace, è sicuramente stimolante e con un potenziale formativo incredibile
le risposte dei fornitori arrivano spesso a cavallo con le scadenze (se non dopo), quindi ho poco tempo da poter dedicare agli approfondimenti. considerando che ricevo informazioni a volte da lasciare di stucco speravo di poter avere qualcosa su cui almeno basare le ricerche. anche le schede tecniche a volte sono "fantasiose" per cui capire che informazioni riportano non è così immediato.
poi un po' di scrupolo mi viene sempre: c'è una legislazione verticale per gli amaretti, perchè non potrebbe esserci per i torcetti o i canestrelli? passando per il salame con/di strolghino, gastronomia, ecc.. i dubbi spesso me li faccio anche venire forse oltre il lecito..
