Valutazione dei fornitori

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Oggetto:

Ciao a tutti! Voi come fate a valutare i vostri fornitori? Che documentazione richiedete? Vi recate anche presso lo stabilimento produttivo per fare un audit? In tal caso come vi comportate, usate una check-list o vi limitate a fare una visita dello stabilimento?


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Oggetto: Valutazione dei fornitori
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Oggetto:

Ciao,

nella mia azienda per qualificare i fornitori utilizziamo dei "requisiti di base" che il fornitore deve avere e poi li "sorvegliamo" nel tempo.

Per es. come criteri di base per qualificarli noi abbiamo creato queste domande:

  1. esistenza di un sistema di qualità certificato (Iso 9001, Iso 22000, BRC, IFS....)- risposte possibili: si (3 punti), no (1 punto), in fase di certificazione (2 punti)
  2. Modalità di pagamento (a 30 - 1 punto, a 60 - 2 punti o a 90 giorni 3 punti)
  3. esistenza piano haccp (presente - 3 p., in fase di ultimazione - 2 p., non presente - 1 p.)
  4. disponibilità documentazione tecnica (presente - 3 p., incompleta - 2 p., non presente - 1 p.)

Abbiamo fatto la media e abbiamo deciso a priori un valore al di sopra del quale il fornitore è qualificato. Se il forniote è qualificato lo si sorveglia nel tempo mediante: puntualità nelle consegne, quantità conforme a quanto ordinato, presenza documenti di accompagnamento, rintracciabilità presente (lotto o data scadenza), mezzo di trasporto in condizioni igienico-sanitarie conformi...

Noi ci siamo creati un gestionale interno in modo che ad ogni ricevimento merce rispondiamo alle suddette domande ed in automatico si aggiorna.

Spero di averti dato qualche dritta.

CIAO!


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Oggetto:
Per quanto concerne gli audit presso i fornitori sarebbe opportuno farli soprattutto se è un fornitore in outsourcing. Secondo me l'importante è fare un giro in azienda e verificare le condizioni igienico sanitarie, il piano haccp e i CCP (se vengono monitorati e tenuti sotto controllo) e la rintracciabilità. Puoi prepararti una check-list prima di partire in modo da non dimenticare nulla.

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Oggetto:

Ciao Lorenza,

innanzitutto grazie mille per la risposta superesauriente!! :-)

Noi fino ad oggi ci limitavamo a richiedere delle dichiarazioni (di salubrità, pacchetto igiene, ogm-free, assenza allergeni, eventuali certificazioni), oltre ai certificati analitici (possibilmente recenti) dei prodotti e delle superfici.

Temo però che molto presto dovremo iniziare a pianificare degli audit presso gli stabilimenti dei fornitori.. Anche perchè i nostri clienti da noi li fanno e non vedo perchè noi non dovremmo a nostra volta farli ai nostri fornitori.. 


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Parole chiave (versione beta)

fornitore, audit, conforme, certificato, rintracciabilita, base, piano haccp, certificazione, igienico sanitario, critical control point, pacchetto igiene, allergeni, iso 22000, ifs, quantita, data scadenza, controllo, outsourcing, verifica, brc, requisiti, qualita

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