Bella domanda, me la sono posta più volte anch'io. Non ho però trovato mai un precetto che imponesse una quantità minima dell'ingrediente caratterizzante il prodotto.
Per citare un esempio: in commercio troviamo bevande analcoliche che evidenziano, attraverso l'immagine del frutto e il richiamo ad una determinata Regione italiana, un frutto che nella ricetta è aggiunto in quantità pari allo 0,05%.
Tanto per rendersene conto: in 1.000 ml stati aggiunti 0,5 ml.